fiume Fella:Dogna - Ponte Peraria di Chiusaforte
regione Friuli Venezia Giulia
(UD)
AVVERTENZA !!! Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta.
Gli amministratori e gli editori non possono essere ritenuti responsabili di eventuali perdite, danni o inconvenienti accaduti a persone e/o cose, come risultato delle informazioni e dei consigli contenuti nelle pagine di questa guida. Persone non esperte DEVONO farsi accompagnare da guide autorizzate.
Fiume aperto dalle acque celesti che scorre in una bella valle purtroppo attraversata da strade, autostrada e ferrovia.
Navigazione sempre a vista, attenzione a pareti di cemento, piloni, resti di manufatti e tondini di ferro.
- aggiornato al2014-10-17
- gradoIIIII
- distanza7 Km
- tempo previsto1,5 Ore
- pendenza10 m/Km
- stelle WildWater
- portataA
- stelle paesaggio
- temperatura acquafredda
- qualita' acquabuona
- periodo miglioresempre
- livello
- fiumi viciniIsonzo; Natisone; Resia; Tagliamento; Torre
- imbarcazioniKayak | Canoa | Canoe chiuse |
imbarco
A monte dell'abitato di Dogna in corrispondenza del cimitero
oppure
46°26'51.07"N – longitudine 13°18'59.26"E
Da via Montasio in Dogna svoltare a sinistra fino ad arrivare ad un parcheggio sito sulla destra.
oppure
46°26'51.07"N – longitudine 13°18'59.26"E
Da via Montasio in Dogna svoltare a sinistra fino ad arrivare ad un parcheggio sito sulla destra.
sbarco
In direzione Chiusaforte, dalla statale svoltare verso la località di Rovereto (dove si intersecano tre ponti)
In condizioni di tempo asciutto e con il mezzo adatto si può azzardare il parcheggio lungo una stradina sterrata che porta al fiume, altrimenti rimanendo sulla strada principale che porta a Rovereto, c’è un comodo spiazzo, quasi di fronde ad una cascata.
GPS: Lat.46° 23' 45.95" N Long.13° 16' 14.59" W
In condizioni di tempo asciutto e con il mezzo adatto si può azzardare il parcheggio lungo una stradina sterrata che porta al fiume, altrimenti rimanendo sulla strada principale che porta a Rovereto, c’è un comodo spiazzo, quasi di fronde ad una cascata.
GPS: Lat.46° 23' 45.95" N Long.13° 16' 14.59" W
assistenza da riva
possibile
attenzione
Sbarramento artificiale con tondini di ferro in corrispondenza all'abitato di Dogna, successivamente resti di un manufatto restringono il passaggio, fare attenzione
idrometro
locals di riferimento
Giovanni Mortin 3477362708
descrizione
La Fella percorre una delle regioni più piovose d'Europa ed anche molto ventosa, il fiume è a regime torrentizio ma praticamente ha sempre livello sufficiente per scendere come i vicini Cellina ed Isonzo.
Il bel colore chiaro del fiume, così come degli altri due, è dovuto all'alveo disseminato di ciottoli bianchi e da qui l'origine del suo nome.
La valle della Fella era storicamente la via attraverso la quale passavano i prodotti dell'industria del ferro ed era infatti nota come "canale del ferro".
autostrada
Purtroppo è ancora una grande via di comunicazione verso l'Europa continentale ed il fiume è deturpato da strade, autostrada e ferrovia che ne tormentano l'alveo con muraglie, piloni e materiali di risulta che hanno disseminato ovunque cemento e tondini di ferro, con tutta la pericolosità che ne consegue.
La navigazione è sempre a vista, fare attenzione allo sbarramento artificiale con tondini di ferro in corrispondenza all'abitato di Dogna, necessaria ricognizione.
E' il tratto di III° del Fella. Ideale come tratto scuola. Con passaggi e rapide mai esasperate.
artificiale
Più avanti fare attenzione ai resti di un manufatto che restringono il passaggio ed a blocchi di cemento con tondini di ferro
tondini
Il bel colore chiaro del fiume, così come degli altri due, è dovuto all'alveo disseminato di ciottoli bianchi e da qui l'origine del suo nome.
La valle della Fella era storicamente la via attraverso la quale passavano i prodotti dell'industria del ferro ed era infatti nota come "canale del ferro".
autostrada
Purtroppo è ancora una grande via di comunicazione verso l'Europa continentale ed il fiume è deturpato da strade, autostrada e ferrovia che ne tormentano l'alveo con muraglie, piloni e materiali di risulta che hanno disseminato ovunque cemento e tondini di ferro, con tutta la pericolosità che ne consegue.
La navigazione è sempre a vista, fare attenzione allo sbarramento artificiale con tondini di ferro in corrispondenza all'abitato di Dogna, necessaria ricognizione.
E' il tratto di III° del Fella. Ideale come tratto scuola. Con passaggi e rapide mai esasperate.
artificiale
Più avanti fare attenzione ai resti di un manufatto che restringono il passaggio ed a blocchi di cemento con tondini di ferro
tondini
TI RICORDIAMO CHE:
1- I fiumi vanno discesi con attrezzature e abbigliamento adatto al tipo di percorso
affrontato.
2- Per discendere i fiumi bisogna frequentare dei corsi di canoa tenuti da
personale qualificato.
3- I principianti durante le discese devono essere affiancati e consigliati
da guide esperte.
4- Una discesa non si effettua mai in solitaria, il numero minimo dei partecipanti può variare
a seconda della preparazione dei canoisti e delle difficoltà che si possono incontrare.