regione Friuli Venezia Giulia (UD)

Fiume aperto dalle acque celesti che scorre in una bella valle purtroppo attraversata da strade, autostrada e ferrovia.
Navigazione sempre a vista, attenzione a pareti di cemento, piloni, resti di manufatti e tondini di ferro.


imbarco
A monte dell'abitato di Dogna in corrispondenza del cimitero

oppure
46°26'51.07"N – longitudine 13°18'59.26"E
Da via Montasio in Dogna svoltare a sinistra fino ad arrivare ad un parcheggio sito sulla destra.
sbarco
In direzione Chiusaforte, dalla statale svoltare verso la località di Rovereto (dove si intersecano tre ponti)

In condizioni di tempo asciutto e con il mezzo adatto si può azzardare il parcheggio lungo una stradina sterrata che porta al fiume, altrimenti rimanendo sulla strada principale che porta a Rovereto, c’è un comodo spiazzo, quasi di fronde ad una cascata.
GPS:  Lat.46° 23' 45.95" N  Long.13° 16' 14.59" W 
assistenza da riva
possibile
attenzione
Sbarramento artificiale con tondini di ferro in corrispondenza all'abitato di Dogna, successivamente resti di un manufatto restringono il passaggio, fare attenzione

idrometro
http://www.protezionecivile.fvg.it/ProtCiv/default.aspx/Cae/MappaCae.a

Pontebba, Dogna
locals di riferimento
Giovanni Mortin 3477362708

descrizione
La Fella percorre una delle regioni più piovose d'Europa ed anche molto ventosa, il fiume è a regime torrentizio ma praticamente ha sempre livello sufficiente per scendere come i vicini Cellina ed Isonzo.

Il bel colore chiaro del fiume, così come degli altri due, è dovuto all'alveo disseminato di ciottoli bianchi e da qui l'origine del suo nome.

La valle della Fella era storicamente la via attraverso la quale passavano i prodotti dell'industria del ferro ed era infatti nota come "canale del ferro".


autostrada

Purtroppo è ancora una grande via di comunicazione verso l'Europa continentale ed il fiume è deturpato da strade, autostrada e ferrovia che ne tormentano l'alveo con muraglie, piloni e materiali di risulta che hanno disseminato ovunque cemento e tondini di ferro, con tutta la pericolosità che ne consegue.

La navigazione è sempre a vista, fare attenzione allo sbarramento artificiale con tondini di ferro in corrispondenza all'abitato di Dogna, necessaria ricognizione.

E' il tratto di III° del Fella. Ideale come tratto scuola. Con passaggi e rapide mai esasperate.


artificiale

Più avanti fare attenzione ai resti di un manufatto che restringono il passaggio ed a blocchi di cemento con tondini di ferro


tondini
 
Hanno contribuito a questo report:
alessia FFF