Canoa & Kayak

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fiume Mangia: Ponte della strada che porta a Sasseta - 1 km. a monte di Mangia


regione Liguria (SP)

Piccolo torrente simile per caratteristiche al vicino Gottero. Impegnativo ma mai estremo Costituisce alternativa ideale quando i livelli del Vara e del Gottero sono troppo alti

  • aggiornato al
    2014-11-17
  • grado
    IVIV+
  • distanza
    5 Km
  • tempo previsto
    2 Ore
  • pendenza
     
  • stelle WildWater
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  • portata
    5 mc/sec
  • stelle paesaggio
    3_stella.gif
  • temperatura acqua
    fredda
  • qualita' acqua
    buona
  • periodo migliore
    autunno/primavera
  • livello
     
  • fiumi vicini
    Vara,Gottero
  • imbarcazioni
    Kayak |

imbarco
Dal casello di Brugnato si risale la valle del Vara (SS566) fino ad incontrare il bivio per Mangia . Arrivati in paese si prosegue costeggiando il fiume sulla destra si risale la valle fino a quando si incontra il ponte che attraversa il fiume. Un sentiero con l’ indicazione “lago puro“ indica il punto di imbarco.
sbarco
Al ponte costruito artigianalmente Dall’ alto sembra un ponte tibetano, in realtà sono tubi e giunti dei ponteggi. Volendo si potrebbe, se il livello lo permette, continuare la discesa fino al Vara, (WW 3° disceso nel 1993) ma il fiume si allarga e perde il suo interesse. Risalendo la valle si riconosce, perché la strada ha un tornante verso sinistra, con un repentino cambio di pendenza e una ampia piazzola di parcheggio sulla destra.
assistenza da riva
Sempre possibile
attenzione
Valutare la fattibilità del salto di ingresso nella seconda goletta per la presenza di massi alla base.Difficoltà ad abbandonare la discesa, la strada è lontana. Attenzione alla presenza di eventuali alberi lungo tutto il percorso.

idrometro
Come riferimento di massima idrometro del Vara almeno a 2.60
Valutare la navigabilità al ponte della strada che risale la valle.
locals di riferimento
Centro sport d'avventura di Brugnato www.centrosportavventura.com

descrizione
La parte più caratteristica è proprio quella iniziale con una serie di salti da 1 a 2 metri tutti praticabili senza problemi. Prestare solo attenzione a quello in corrispondenza del ponte. Da tagliare obbligatoriamente a destra per non finire contro la parete sinistra. Non si vede perché è proprio sotto il ponte dell’ imbarco. Un piccolo gioiello in tutti i sensi se percorso con l'acqua giusta .
Attenzione che la strada in riva dx orografica corre molto in alto quindi un’ eventuale uscita dal fiume non è impossibile ma sicuramente faticosa. Consigliata la pagaia di scorta.
Il fiume alterna così tratti aperti a tratti più stretti. Una nuova sequenza di piccoli salti semiartificiali preannuncia un’ goletta. Il salto all’ ingresso è stato valutato da noi "sporco"per la presenza di sassi alla base. Il trasbordo sulla riva destra richiede l’uso di corde per calare le canoe nella goletta proprio in prossimità di una strettoia. Prestare sempre attenzione all’ eventuale presenza di alberi lungo tutto il percorso. Dopo l’ ingresso di un piccolo affluente la discesa risulta più semplice fino allo sbarco al ponte di tubi. Unica eccezione è un salto di tre metri costituito da un vecchio artificiale sbrecciato posto in diagonale rispetto al corso del fiume. Sbarco riva destra.
 
Hanno contribuito a questo report:
Gigi Rizzi 
 

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TI RICORDIAMO CHE:
1- I fiumi vanno discesi con attrezzature e abbigliamento adatto al tipo di percorso affrontato.
2- Per discendere i fiumi bisogna frequentare dei corsi di canoa tenuti da personale qualificato.
3- I principianti durante le discese devono essere affiancati e consigliati da guide esperte.
4- Una discesa non si effettua mai in solitaria, il numero minimo dei partecipanti può variare a seconda della preparazione dei canoisti e delle difficoltà che si possono incontrare.