fiume San Fratello (Furiano):Ponte della SP a monte di S.Fratello - Primo ponte a valle (antico, ad arco)
regione Sicilia
(ME)
AVVERTENZA !!! Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta.
Gli amministratori e gli editori non possono essere ritenuti responsabili di eventuali perdite, danni o inconvenienti accaduti a persone e/o cose, come risultato delle informazioni e dei consigli contenuti nelle pagine di questa guida. Persone non esperte DEVONO farsi accompagnare da guide autorizzate.
Fiume difficile con pendenze estreme: scouting continuo con trasbordi in un paesaggio verde ed isolato.
- aggiornato al2009-02-11
- gradoIVVV+
- distanza2,3 Km
- tempo previsto2,5 Ore
- pendenza80 m/Km
- stelle WildWater
- portata4 mc/sec
- stelle paesaggio
- temperatura acquafredda
- qualita' acquabuona
- periodo miglioreinverno-primavera
- livello
- fiumi viciniSimeto
- imbarcazioniKayak | Canoe chiuse |
imbarco
Al ponte che si raggiunge scendendo per la strada che parte da una rotonda alla fine del paese, verso monte (SS 289).
GPS: Lat.37° 58' 05.24" N Long.14° 35' 14.69" W
GPS: Lat.37° 58' 05.24" N Long.14° 35' 14.69" W
sbarco
Al primo ponte incontrato, un ponte antico ad arco, servito da un sentiero.
GPS: Lat.37° 59' 03.57" N Long.14° 34' 50.95" W
GPS: Lat.37° 59' 03.57" N Long.14° 34' 50.95" W
mappa
assistenza da riva
sempre possibile
attenzione
scouting continuo necessario
idrometro
locals di riferimento
Stefano Annese 095/503020
descrizione
Si tratta della parte superiore di un torrente ancora in via di esplorazione. Il San Fratello, che alla fine cambia nome in Furiano,scende in una valle lontana dalle strade e molto isolata. Il paese, che non è di lingua siciliana, ma parla un vecchio dialetto gallo-italiaco di sapore Piemontese è molto in alto. Il letto è sgombro, segno di frequente passaggio d'acqua. Contrariamente agli altri torrenti del messinese, non ha carattere di fiumara, se non nel tratto finale. In questo è simile al Pollina, rispetto al quale è decisamente più difficile.
Si puó navigare dopo buone piogge e l'acqua é torbida.
All'imbarco è facile farsi trarre in inganno sottostimando il volume e la pendenza. I sassi sono piú grossi di quanto sembri dal ponte e l'acqua di piú. Il fiume alterna tratti piú larghi a diverse strettoie; alcuni trasbordi sono necessari. Il paesaggio è verde e la valle è alberata, in compenso per uscire dal fiume occorre fare i conti con la vegetazione spinosa delle campagne siciliane.
La pendenza è fortissima, gli scouting continui. La discesa richiede tempo. L'uscita al primo ponte va fatta a piedi per raggiugere una carrabile dalla percorribilità incerta.
Su Google-map e su Pagine Gialle Visual (foto) è possibile zommare fino a vedere (in satellite) i percorsi e i sentieri da seguire.
Si puó navigare dopo buone piogge e l'acqua é torbida.
All'imbarco è facile farsi trarre in inganno sottostimando il volume e la pendenza. I sassi sono piú grossi di quanto sembri dal ponte e l'acqua di piú. Il fiume alterna tratti piú larghi a diverse strettoie; alcuni trasbordi sono necessari. Il paesaggio è verde e la valle è alberata, in compenso per uscire dal fiume occorre fare i conti con la vegetazione spinosa delle campagne siciliane.
La pendenza è fortissima, gli scouting continui. La discesa richiede tempo. L'uscita al primo ponte va fatta a piedi per raggiugere una carrabile dalla percorribilità incerta.
Su Google-map e su Pagine Gialle Visual (foto) è possibile zommare fino a vedere (in satellite) i percorsi e i sentieri da seguire.
TI RICORDIAMO CHE:
1- I fiumi vanno discesi con attrezzature e abbigliamento adatto al tipo di percorso
affrontato.
2- Per discendere i fiumi bisogna frequentare dei corsi di canoa tenuti da
personale qualificato.
3- I principianti durante le discese devono essere affiancati e consigliati
da guide esperte.
4- Una discesa non si effettua mai in solitaria, il numero minimo dei partecipanti può variare
a seconda della preparazione dei canoisti e delle difficoltà che si possono incontrare.