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fiume Cervo:Bogna di Quittengo - Miagliano


regione Piemonte (BI)

AVVERTENZA !!! Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta. Gli amministratori e gli editori non possono essere ritenuti responsabili di eventuali perdite, danni o inconvenienti accaduti a persone e/o cose, come risultato delle informazioni e dei consigli contenuti nelle pagine di questa guida. Persone non esperte DEVONO farsi accompagnare da guide autorizzate.


Tratto ingolato, con buona pendenza, non difficile come il tratto alto, sponde quasi sempre percorribili, i passaggi difficili sono tutti trasbordabili, acqua pulita.
Date le caratteristiche della gola il torrente richiede continue ricognizioni, ogni piena provoca dei cambiamenti, a volte radicali, dei passaggi Per il tratto Bogna Quittengo (Gole) Idrometro 107 basso ma fattibile nessun trasbordo e passaggi clou già brillanti.l’ideale 150/170 oltre decisamente impegnativo; a 230 è sicuramente consigliabile il tratto alto.

  • aggiornato al
    2018-04-15
  • grado
    IIIIV(V)
  • distanza
    5 Km
  • tempo previsto
    3,5 Ore
  • pendenza
     
  • stelle WildWater
    4_stellaww.gif
  • portata
     A
  • stelle paesaggio
    4_stella.gif
  • temperatura acqua
    fredda
  • qualita' acqua
    buona
  • periodo migliore
    durante il disgelo o dopo piogge abbondanti
  • livello
     
  • fiumi vicini
    Sessera; Oropa
  • imbarcazioni
    Kayak | Canoe chiuse |

imbarco
Da Biella seguire x Andorno poi Piedicavallo
Imbarco 1) 100 mt dopo il cartello Balma piccolo parcheggio sulla sx da li si può scendere
Imbarco 2) 150 mt dopo il cartello Quittengo stradino pedonale sulla sx si arriva al salto del ponte romano
sbarco
Sbarco 1) Caseggiato con scritta Cappollificio Cervo subito dopo a sx indicazioni Oneglie parcheggio al ponte
Sbarco 2) Superato Andorno direzione Piedicavallo al 2° semaforo sx subito dopo il ponte parcheggio a dx arriva il canale artificiale.
assistenza da riva
Possibile ovunque tranne che nella goletta.
attenzione
Se non si hanno notizie recenti occorre fare la ricognizione di tutti i passaggi non visibili

ATTENZIONE pericoloso sifone subito dopo l'ultimo passaggio della goletta, con livello basso tutta l'acqua spinge lì, per trasbordare bisogna uscire 3 rapide prima sulla destra arrampicandosi sulla sponda oppure trasbordare tutta la goletta.

siti web con foto
idrometro
http://www.ckfiumi.net/idro/ Cervo a Sagliano Micca 170 già buon Livello
locals di riferimento
Enrico Bozzino 3332658138
Lora Moretto (Peo) 3394655403
Alberto Garzena 3404159072 015/8493400

descrizione


Tra il primo ed il secondo imbarco circa 800 mt bei passaggi da visionare attenzione dopo circa 400 mt un impraticabile agevole da trasbordare , seguono altri 2/3 passaggi da visionare
Arrivati al 2° imbarco bel salto (ponte romano di pietra), , saltare sul dente di roccia con punta a dx predisporre sicura se si sbaglia tende a portare nel pentolone che si crea sulla sx.
Attenzione con livello basso 107 non è fattibile passare sul dente, bisogna passargli a fianco, se quando si riemerge la punta della canoa si sposta a sinistra in un secondo ci si trova sparati nella nicchia quindi occhio e preparare sicura puo diventare un brutto bagno.
Salto del ponte romano - idrometro a 175

Seguono 4/5 passaggi manovrieri dopodichè si arriva al salto artificiale si riconosce dalla presa d’acqua sulla sx e dalla centralina sulla dx ; il passaggio e un artificiale di c.a 5 mt fattibile con quasi tutti i livelli da fare centro sx più adrenalinico che impegnativo.

Salto artificiale - idrometro a 175

Seguono 2/3 passaggi e si arriva nella goletta circa 200 mt manovrieri. Piccolo sifone sotto un sasso a dx, all'ingresso della goletta.

La goletta - idrometro a 175

Alla fine del rettilineo dove il torrente gira a dx a (50mt), soglia pericolosa: passare tutto a sx sicura obbligatoria (occhio che la morta x fermarsi è piccola max 1/2 canoe).
Segue passaggio con pietrone finale da visionare. Partenza dal centro sinistra della lingua si sfiora il pietrone; per visionare il passaggio stare sulla riva DX

**AVVISO del 09-04-2014**: a nostro giudizio con livello basso vicino a 107 questo passaggio è diventato più fetente, visto dall'alto sembra difficile saltare sulla soglia (sx) e pare che spari diretto sul pietrone.

** AVVISO del 30/07/14:
Confermo che tutta l'acqua va addosso al pietrone in una nicchia in più per non farsi mancare niente, sifoncino a fianco. Con livelli 105/110 uno a nuoto ci finisce di sicuro! quindi valutate molto bene il passaggio che non è assicurabile. Allego una foto presa dal basso tanto per identificare il sassone.

**AVVISO
Il sassone è diventato un grosso sifone. con livelli medio bassi è molto pericoloso.



Entrambi i passaggi non sono da sottovalutare.

Poi altri passaggi fino al ponte per Oneglie, dove c’è il primo sbarco.
Subito dopo segue una bella rapida manovriera. Predisporre una sicura in fondo dove si restringe (imbuto).
Dopo altri 3/4 passaggi (l'ultimo in curva a Sx) si trova un passaggio da fare tutto a DX, sulla sinistra c'è una brutta soglia a ferro di cavallo.

Seguono 5/6 passaggi x circa un 1,5 Km poi quando il fiume torna a stringersi con pareti di roccia sulla sx arriva un bel passaggio con controccia. Sicura obbligatoria.

Ancora un paio di rapide e quando vedete una passerella in legno in prossimità di una fabbrica dimessa e chiesetta SS. Trinità sulla sx c'è lo sbarco presa d'acqua alla DX. Da lì si sale e ci si butta sul canale (roggia) che porta allo sbarco.

Volendo si può fare il salto artificiale (2 mt)
**05/2010 Fare sicura e molta attenzione, anche con livello medio 180 se si va a bagno tiene come il migliore degli artificiali molto molto pericoloso**
Subito dopo la presa d'acqua proseguire x 500/1000 mt in vista del ponte di Miagliano. Risalire nel prato fino al parcheggio.
 
Hanno contribuito a questo report:
Frederik stefano Alberto Carlo Gatti marco_bilocal 
 

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TI RICORDIAMO CHE:
1- I fiumi vanno discesi con attrezzature e abbigliamento adatto al tipo di percorso affrontato.
2- Per discendere i fiumi bisogna frequentare dei corsi di canoa tenuti da personale qualificato.
3- I principianti durante le discese devono essere affiancati e consigliati da guide esperte.
4- Una discesa non si effettua mai in solitaria, il numero minimo dei partecipanti può variare a seconda della preparazione dei canoisti e delle difficoltà che si possono incontrare.