fiume Aventino:Rilascio acqua Centrale Enel-Lama dei Peligni - Ponte di Ciclone sulla S.S. 84
regione Abruzzo
(CH)
AVVERTENZA !!! Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta.
Gli amministratori e gli editori non possono essere ritenuti responsabili di eventuali perdite, danni o inconvenienti accaduti a persone e/o cose, come risultato delle informazioni e dei consigli contenuti nelle pagine di questa guida. Persone non esperte DEVONO farsi accompagnare da guide autorizzate.
Fiume con difficoltà dal II al IV grado, con acque cristalline e portata variabile a seconda della stagione. 11km interamente navigabili con diversi punti di imbarco e sbarco. Accessibilità al fiume: massima. Paesaggi meravigliosi e natura incontaminata fanno da cornice ad un percorso divertente e mai pericoloso.
- aggiornato al2006-05-09
- gradoIIII+IIIIII+IV
- distanzacirca 11 Km
- tempo previsto2 Ore
- pendenza
- stelle WildWater
- portataA
- stelle paesaggio
- temperatura acquafresca
- qualita' acquaottima
- periodo migliorefine marzo - inizio giugno
- livello
- fiumi viciniOrta; Tirino; Sangro
- imbarcazioniKayak | Canoe chiuse | Hot Dog |
imbarco
Rilascio acqua Centrale Enel-Lama dei Peligni
sbarco
I: Ponte di Ferro-Lama dei Peligni
II: Ponte di Pianimarini-Lama dei Peligni
III: Ponte di Ciclone-Gessopalena
II: Ponte di Pianimarini-Lama dei Peligni
III: Ponte di Ciclone-Gessopalena
siti web per approfondire
siti web con foto
idrometro
Contattare locale associazione di canoisti
locals di riferimento
Cristian Borrelli (Aventino Kayak Club - Lama): 348.6984945
descrizione
Il fiume Aventino che si trova a Lama dei Peligni (Chieti), attraversa l'omonima valle ai margini del territorio del Parco Nazionale della Majella; è un fiume a carattere torrentizio con portata variabile in base alla stagione (periodi consigliati per discenderlo: da aprile a giugno).
Il tratto navigabile parte dal punto di rilascio dell'acqua della centrale ENEL e si conclude al "Ponte di Ciclone" sulla S.S. 84 per un totale di circa 11 km interamente navigabili senza impraticabili da trasbordare.
Il percorso è idealmente diviso in 2 parti, quella alta e quella bassa.
La parte alta ha alveo più stretto, corrente più intensa e pendenza maggiore, il percorso è adatto ai più esperti con passaggi di III+ e IV (prestare attenzione alla rapida "dei Maraoni" -poco prima del "Ponte di Ferro"- che presenta qualche complessità (fermarsi sulla sponda destra in prossimità della curva a sinistra, riconoscibile per il costone di roccia a picco franato sulla destra ed effettuare un sopralluogo).
Passaggi alla rapida dei Maraoni
La parte bassa, dal "Ponte di Ferro" al "Ponte di Ciclone", è il tratto più lungo ma con caratteri diversi rispetto al primo: sponde più distanti, livello d'acqua più basso e corrente meno incisiva; difficoltà II e III grado con qualche diramazione del fiume (seguire il ramo del fiume con maggior portata d'acqua), molto divertente e adatto anche ai neofiti; punto intermedio: Ponte di Pianimarini dove è necessario seguire il fiume lungo il canalone dritto a sinistra, evitando di passare verso destra.
Spot nella parte bassa
L'Aventino è piacevole anche per il suo livello di preservazione con acque limpide e trasparenti, circondato dalla natura quasi completamente incontaminata (lungo la discesa è possibile incontrare animali selvatici quali daini, scoiattoli, caprioli, aironi, lontre) e caratterizzato da paesaggi circostanti indimenticabili.
Inoltre, tutti i punti di imbarco e sbarco sono facilmente raggiungibili in auto con parcheggi dedicati; le sponde sono tutte praticabili per eventuali trasbordi ed, infine, il fiume è quasi interamente costeggiato da stradine e sentieri che portano ai punti di accesso.
Per ulteriori info e aggiornamenti sul livello del fiume rivolgersi alla locale associazione (affiliata FICK - CONI) Aventino Kayak Club - Lama di Lama dei Peligni: www.aventinokayakclub.135.it
aventinokayak.lama@infinito.it
tel 3486984945
referente Cristian Borrelli
Buone pagaiate a tutti.
Cristian Borrelli
Aventino Kayak Club-Lama
Il tratto navigabile parte dal punto di rilascio dell'acqua della centrale ENEL e si conclude al "Ponte di Ciclone" sulla S.S. 84 per un totale di circa 11 km interamente navigabili senza impraticabili da trasbordare.
Il percorso è idealmente diviso in 2 parti, quella alta e quella bassa.
La parte alta ha alveo più stretto, corrente più intensa e pendenza maggiore, il percorso è adatto ai più esperti con passaggi di III+ e IV (prestare attenzione alla rapida "dei Maraoni" -poco prima del "Ponte di Ferro"- che presenta qualche complessità (fermarsi sulla sponda destra in prossimità della curva a sinistra, riconoscibile per il costone di roccia a picco franato sulla destra ed effettuare un sopralluogo).
Passaggi alla rapida dei Maraoni
La parte bassa, dal "Ponte di Ferro" al "Ponte di Ciclone", è il tratto più lungo ma con caratteri diversi rispetto al primo: sponde più distanti, livello d'acqua più basso e corrente meno incisiva; difficoltà II e III grado con qualche diramazione del fiume (seguire il ramo del fiume con maggior portata d'acqua), molto divertente e adatto anche ai neofiti; punto intermedio: Ponte di Pianimarini dove è necessario seguire il fiume lungo il canalone dritto a sinistra, evitando di passare verso destra.
Spot nella parte bassa
L'Aventino è piacevole anche per il suo livello di preservazione con acque limpide e trasparenti, circondato dalla natura quasi completamente incontaminata (lungo la discesa è possibile incontrare animali selvatici quali daini, scoiattoli, caprioli, aironi, lontre) e caratterizzato da paesaggi circostanti indimenticabili.
Inoltre, tutti i punti di imbarco e sbarco sono facilmente raggiungibili in auto con parcheggi dedicati; le sponde sono tutte praticabili per eventuali trasbordi ed, infine, il fiume è quasi interamente costeggiato da stradine e sentieri che portano ai punti di accesso.
Per ulteriori info e aggiornamenti sul livello del fiume rivolgersi alla locale associazione (affiliata FICK - CONI) Aventino Kayak Club - Lama di Lama dei Peligni: www.aventinokayakclub.135.it
aventinokayak.lama@infinito.it
tel 3486984945
referente Cristian Borrelli
Buone pagaiate a tutti.
Cristian Borrelli
Aventino Kayak Club-Lama
TI RICORDIAMO CHE:
1- I fiumi vanno discesi con attrezzature e abbigliamento adatto al tipo di percorso
affrontato.
2- Per discendere i fiumi bisogna frequentare dei corsi di canoa tenuti da
personale qualificato.
3- I principianti durante le discese devono essere affiancati e consigliati
da guide esperte.
4- Una discesa non si effettua mai in solitaria, il numero minimo dei partecipanti può variare
a seconda della preparazione dei canoisti e delle difficoltà che si possono incontrare.