fiume Tronto:Pescara del Tronto - Trisungo
regione Marche
(AP)
AVVERTENZA !!! Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta.
Gli amministratori e gli editori non possono essere ritenuti responsabili di eventuali perdite, danni o inconvenienti accaduti a persone e/o cose, come risultato delle informazioni e dei consigli contenuti nelle pagine di questa guida. Persone non esperte DEVONO farsi accompagnare da guide autorizzate.
Molto bello anche se viziato da uno sbarramento a un terzo del percorso che se chiuso vanifica la discesa.
- aggiornato al2006-04-26
- gradoIIIIV
- distanza7 Km
- tempo previsto
- pendenza
- stelle WildWater
- portataA
- stelle paesaggio
- temperatura acquafredda
- qualita' acquabuona
- periodo miglioreal disgelo
- livello
- fiumi vicini
- imbarcazioniKayak | Canoe chiuse |
imbarco
Da un ponticello sulla sinistra lungo la statale (Salaria) sotto il paese di Pescara del Tronto. Il ponte, che fa accedere ad una zona verde, si vede poco ma in quel punto la valle si allarga e la strada costeggia molto il fiume.
sbarco
A valle di Trisongo (sotto il ponte) o dopo Trisungo (1 km). Questo 2° sbarco è possibile solo se è aperto lo sbarramento visibile dalla strada circa 300 metri dopo il precedente sbarco (visibile anche dalla strada)in corrispondenza di un allevamento di pecore, (ben visibile sulla strada a sinistra). Fermata in sinistra, si risale una ripida ma breve scarpata.
descrizione
Tratto dal ponticello sotto il paese di Pescara del Tronto – Svincolo per Force Canapine, Norcia, etc…(tratto più interessante):
Imbarco: da un ponticello sulla sinistra lungo la statale (Salaria) sotto il paese di Pescara del Tronto. Il ponte, che fa accedere ad una zona verde, si vede poco ma in quel punto la valle si allarga e la strada costeggia molto il fiume.
Primo sbarco sotto il ponte dello svincolo sulla destra si risale per la scarpata e si arriva sulla strada.
2° Tratto dallo sbarco precedente al ponte dopo del paese di Trisungo
Questo tratto si può solo fare se è aperto lo sbarramento visibile dalla strada circa 300 metri dopo il precedente sbarco (visibile anche dalla strada).
Si procede dal precedente sbarco e dopo circa 300 metri si arriva ad uno sbarramento dove l’acqua viene deviata quasi totalmente. Trovandolo aperto (ora è aperto per lavori) si passa a destra sullo scivolo sotto la paratia. Ai piedi dello scivolo si sbarca per la presenza subito dopo di una briglia (piccola ma non conciliante) e di un attraversamento su tubi appena costruito per i mezzi da lavoro. Trasbordo sulla destra ed imbarco appena dopo il ponte su tubi. A valle si apre un bel percorso di II, III. A circa metà percorso, comunque ben visibile dalla canoa, il fiume si biforca nettamente. A sinistra il passaggio è molto ostruito da alberi e rami mentre a destra il passaggio, valutato di IV per la ristrettezza dell’ingresso (passaggio tra i massi) è da visionare, potenzialmente fattibile. Noi l’abbiamo trasbordato sulla destra per sicurezza. Imbarco dopo una cinquantina di metri.
Alcuni tratti di III continuo.
1° Sbarco: subito dopo il paese di Trisungo si gira a destra, si attraversa un ponte e poi si scende verso il fiume fino a d un piazzale (con cartello turistico“percorso fluviale”). Sbarco subito prima del ponte sulla destra.
Altrimenti da sotto il ponte comincia un bel tratto di III, IV che abbiamo percorso solo per circa 1 km sbarcando in corrispondenza di un allevamento di pecore, (ben visibile sulla strada a sinistra) dove si può lasciare la macchina su di uno spiazzo. Dal fiume si può prendere come riferimento un cavo elettrico che attraversa il fiume, oppure un masso triangolare in mezzo al corso. Fermata in sinistra e si risale una ripida ma breve scarpatina. Poco dopo, lo abbiamo perlustrato a piedi dalla strada, comincia un tratto di IV, V (V+) con passaggi su scivoli, rotture nette di pendenza, alta velocità dell’acqua, scarsa visibilità. Passaggi tra massi. Il tratto è comunque ben visionabile dalla strada che lo costeggia interamente. Non abbiamo verificato dove è il punto di sbarco.
Vedere il link al video del tratto di V° grado inserito qui sopra nel paragrafo "siti web per approfondire".
Dopo il ponte (1° sbarco) ad un certo punto il fiume si allarga a si vede vegetazione con alberi.> Il ramo di destra più invitante con maggiore acqua ha un ramo ad altezza > uomo. A sinistra ramo più povero e più stretto è fattibile. Altrimenti si sbarca a sinistra e ci si rimbarco subito dopo.Prima dello sbarco grande masso in mezzo al fiume che si biforca. Noi abbiamo scelto la lingua di sinistra senza problemi, quella di destra ha la lingua d'acqua che porta verso una roccia, da visionare.
Imbarco: da un ponticello sulla sinistra lungo la statale (Salaria) sotto il paese di Pescara del Tronto. Il ponte, che fa accedere ad una zona verde, si vede poco ma in quel punto la valle si allarga e la strada costeggia molto il fiume.
Primo sbarco sotto il ponte dello svincolo sulla destra si risale per la scarpata e si arriva sulla strada.
2° Tratto dallo sbarco precedente al ponte dopo del paese di Trisungo
Questo tratto si può solo fare se è aperto lo sbarramento visibile dalla strada circa 300 metri dopo il precedente sbarco (visibile anche dalla strada).
Si procede dal precedente sbarco e dopo circa 300 metri si arriva ad uno sbarramento dove l’acqua viene deviata quasi totalmente. Trovandolo aperto (ora è aperto per lavori) si passa a destra sullo scivolo sotto la paratia. Ai piedi dello scivolo si sbarca per la presenza subito dopo di una briglia (piccola ma non conciliante) e di un attraversamento su tubi appena costruito per i mezzi da lavoro. Trasbordo sulla destra ed imbarco appena dopo il ponte su tubi. A valle si apre un bel percorso di II, III. A circa metà percorso, comunque ben visibile dalla canoa, il fiume si biforca nettamente. A sinistra il passaggio è molto ostruito da alberi e rami mentre a destra il passaggio, valutato di IV per la ristrettezza dell’ingresso (passaggio tra i massi) è da visionare, potenzialmente fattibile. Noi l’abbiamo trasbordato sulla destra per sicurezza. Imbarco dopo una cinquantina di metri.
Alcuni tratti di III continuo.
1° Sbarco: subito dopo il paese di Trisungo si gira a destra, si attraversa un ponte e poi si scende verso il fiume fino a d un piazzale (con cartello turistico“percorso fluviale”). Sbarco subito prima del ponte sulla destra.
Altrimenti da sotto il ponte comincia un bel tratto di III, IV che abbiamo percorso solo per circa 1 km sbarcando in corrispondenza di un allevamento di pecore, (ben visibile sulla strada a sinistra) dove si può lasciare la macchina su di uno spiazzo. Dal fiume si può prendere come riferimento un cavo elettrico che attraversa il fiume, oppure un masso triangolare in mezzo al corso. Fermata in sinistra e si risale una ripida ma breve scarpatina. Poco dopo, lo abbiamo perlustrato a piedi dalla strada, comincia un tratto di IV, V (V+) con passaggi su scivoli, rotture nette di pendenza, alta velocità dell’acqua, scarsa visibilità. Passaggi tra massi. Il tratto è comunque ben visionabile dalla strada che lo costeggia interamente. Non abbiamo verificato dove è il punto di sbarco.
Vedere il link al video del tratto di V° grado inserito qui sopra nel paragrafo "siti web per approfondire".
Dopo il ponte (1° sbarco) ad un certo punto il fiume si allarga a si vede vegetazione con alberi.> Il ramo di destra più invitante con maggiore acqua ha un ramo ad altezza > uomo. A sinistra ramo più povero e più stretto è fattibile. Altrimenti si sbarca a sinistra e ci si rimbarco subito dopo.Prima dello sbarco grande masso in mezzo al fiume che si biforca. Noi abbiamo scelto la lingua di sinistra senza problemi, quella di destra ha la lingua d'acqua che porta verso una roccia, da visionare.
TI RICORDIAMO CHE:
1- I fiumi vanno discesi con attrezzature e abbigliamento adatto al tipo di percorso
affrontato.
2- Per discendere i fiumi bisogna frequentare dei corsi di canoa tenuti da
personale qualificato.
3- I principianti durante le discese devono essere affiancati e consigliati
da guide esperte.
4- Una discesa non si effettua mai in solitaria, il numero minimo dei partecipanti può variare
a seconda della preparazione dei canoisti e delle difficoltà che si possono incontrare.