fiume Stura di Viù:Mondrezza - Borgo
regione Piemonte
(TO)
AVVERTENZA !!! Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta.
Gli amministratori e gli editori non possono essere ritenuti responsabili di eventuali perdite, danni o inconvenienti accaduti a persone e/o cose, come risultato delle informazioni e dei consigli contenuti nelle pagine di questa guida. Persone non esperte DEVONO farsi accompagnare da guide autorizzate.
Fiume alpino di difficoltà moderata, divertente e adatto al play
- aggiornato al2016-06-12
- gradoIII+IV
- distanza4.2 Km
- tempo previstoda 1 a 2 Ore
- pendenza24 m/Km
- stelle WildWater
- portata10 30 mc/sec
- stelle paesaggio
- temperatura acquafredda
- qualita' acquabuona
- periodo miglioremaggio
- livello
- fiumi viciniStura di Lanzo, Ala, Valgrande
- imbarcazioniKayak | Rafting | Hydrospeed | Canoe chiuse | Hot Dog |
imbarco
Mondrezza, in prossimità di una cava e di una diga con prese d'acqua, canoe in spalla sul camminamento delle opere idrauliche per un centinaio di mt.
GPS: Lat.45° 14' 06" N Long.7° 23' 38" E
GPS: Lat.45° 14' 06" N Long.7° 23' 38" E
sbarco
A Borgo, laghetto sotto il ponte. (imbarco del tratto basso)
GPS: Lat.45° 14' 19" N Long.7° 26' 14" E
GPS: Lat.45° 14' 19" N Long.7° 26' 14" E
mappa
assistenza da riva
a tratti possibile
siti web per approfondire
idrometro
Sotto il ponte di Borgo allo sbarco. Livello basso da 15 a 35;
medio da 40 a 80;
medio da 40 a 80;
descrizione
Fiume alpino tecnico ma non difficile, adatto anche al play. Questo tratto, per via della sua pendenza, presenta diversi passaggi più tecnici di quelli del tratto successivo ma senza superare il 4 grado purché con livello medio.
Paesaggisticamente è rimasto quasi incontaminato poiché il fiume scorre molto in basso rispetto alla strada, si consiglia di portare almeno una pagaia di scorta. Soprattutto nella prima sezione la vegetazione ricopre le sponde rendendo difficoltosa in molti punti l'assistenza da riva ed ispezioni.
La sezione più impegnativa è dall'imbarco alla rapida del massone. Si consiglia di ispezionare i seguenti punti (vedi mappa sotto):
1) A circa 400 metri dall'imbarco si passa uno scivolo artificiale che termina in un laghetto. La rapida che parte da questo laghetto è lunga e pendente e curva verso sinistra, la fine non è visibile dal laghetto stesso. E' comunque ispezionabile in riva sinistra.
2) Dopo circa 600 metri si arriva alla seconda rapida lunga e pendente che però curva verso destra, la fine non è visibile. Si consiglia di tenere il centro-destra per evitare la serie di onde che portano ad un contro-roccia che può formare un buco insidioso. La rapida può essere ispezionata in riva destra anche se con livelli più alti la vegetazione a bordo acqua potrebbe rendere difficoltoso sbarcare.
3) Dopo circa 1,5 km si giunge alla rapida del massone, chiamata così per via del grosso massone centrale (riconoscibile 150 metri prima). Corta, pendente e potente termina in una pozza. Trasbordo in riva sinistra, ispezione in riva destra. Si passa assolutamente a destra del massone sfruttando proprio il cuscino che si forma contro il massone stesso. Assolutamente da ispezionare per assicurarsi che non vi siano tronchi incastrati.
Dalla rapida del massone fino a Borgo il fiume digrada
Aggiornamento 12.06.2016 (raduno Sture): discesa con idrometro di Borgo a 20 (livello basso), nessun ostacolo da segnalare. Apri Galleria
Aggiornamento del 22.05.2010 (Gualtiero Dellarole 3347936340)
Se cliccate sul link si può visualizzare un breve filmato con i passaggi più significativi. Apri video
Aggiornamento 06.05.2010: discesa serale con idrometro di Borgo a 65. Nessun segnalazione di rilievo, tutto il percorso è libero da tronchi e opere umane o altro...navigabile a vista.
Paesaggisticamente è rimasto quasi incontaminato poiché il fiume scorre molto in basso rispetto alla strada, si consiglia di portare almeno una pagaia di scorta. Soprattutto nella prima sezione la vegetazione ricopre le sponde rendendo difficoltosa in molti punti l'assistenza da riva ed ispezioni.
La sezione più impegnativa è dall'imbarco alla rapida del massone. Si consiglia di ispezionare i seguenti punti (vedi mappa sotto):
1) A circa 400 metri dall'imbarco si passa uno scivolo artificiale che termina in un laghetto. La rapida che parte da questo laghetto è lunga e pendente e curva verso sinistra, la fine non è visibile dal laghetto stesso. E' comunque ispezionabile in riva sinistra.
2) Dopo circa 600 metri si arriva alla seconda rapida lunga e pendente che però curva verso destra, la fine non è visibile. Si consiglia di tenere il centro-destra per evitare la serie di onde che portano ad un contro-roccia che può formare un buco insidioso. La rapida può essere ispezionata in riva destra anche se con livelli più alti la vegetazione a bordo acqua potrebbe rendere difficoltoso sbarcare.
3) Dopo circa 1,5 km si giunge alla rapida del massone, chiamata così per via del grosso massone centrale (riconoscibile 150 metri prima). Corta, pendente e potente termina in una pozza. Trasbordo in riva sinistra, ispezione in riva destra. Si passa assolutamente a destra del massone sfruttando proprio il cuscino che si forma contro il massone stesso. Assolutamente da ispezionare per assicurarsi che non vi siano tronchi incastrati.
Dalla rapida del massone fino a Borgo il fiume digrada
Aggiornamento 12.06.2016 (raduno Sture): discesa con idrometro di Borgo a 20 (livello basso), nessun ostacolo da segnalare. Apri Galleria
Aggiornamento del 22.05.2010 (Gualtiero Dellarole 3347936340)
Se cliccate sul link si può visualizzare un breve filmato con i passaggi più significativi. Apri video
Aggiornamento 06.05.2010: discesa serale con idrometro di Borgo a 65. Nessun segnalazione di rilievo, tutto il percorso è libero da tronchi e opere umane o altro...navigabile a vista.
TI RICORDIAMO CHE:
1- I fiumi vanno discesi con attrezzature e abbigliamento adatto al tipo di percorso
affrontato.
2- Per discendere i fiumi bisogna frequentare dei corsi di canoa tenuti da
personale qualificato.
3- I principianti durante le discese devono essere affiancati e consigliati
da guide esperte.
4- Una discesa non si effettua mai in solitaria, il numero minimo dei partecipanti può variare
a seconda della preparazione dei canoisti e delle difficoltà che si possono incontrare.