fiume Salto:Borgorose - Fiumata, sul lago del Salto
regione Lazio
(RI)
AVVERTENZA !!! Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta.
Gli amministratori e gli editori non possono essere ritenuti responsabili di eventuali perdite, danni o inconvenienti accaduti a persone e/o cose, come risultato delle informazioni e dei consigli contenuti nelle pagine di questa guida. Persone non esperte DEVONO farsi accompagnare da guide autorizzate.
Bella ed isolata gola, prima boschiva e poi rocciosa. Percorso non difficile, ma "rognoso".
- aggiornato al2006-02-18
- gradoIIIIII+
- distanza8 Km
- tempo previsto2 Ore
- pendenza
- stelle WildWater
- portata5 mc/sec
- stelle paesaggio
- temperatura acquafredda
- qualita' acquamediocre
- periodo miglioreFine inverno/primavera, dopo piogge
- livello
- fiumi viciniTurano; Velino; Vomano; Aterno
- imbarcazioniKayak | Canoe chiuse |
imbarco
Sponda sx, al ponte sotto Borgorose
sbarco
Sponda sx, sul lago all'altezza del campo sportivo di Fiumata, prima del ponte che lo attraversa
assistenza da riva
Sempre possibile, strade lontane
attenzione
Rami e cespugli nel letto. Sifoni nelle gole
siti web con foto
idrometro
Assente
locals di riferimento
Maurizio Consalvi 3403996045
descrizione
A marzo 2012: due alberi in traverso, uno subito alla partenza (si vede appena dal ponte); un altro a circa 3 Km. Communque tutti e due in rapida di II grado, senza pericolo. All'inizio del tratto finale di III, c'è un sifone lato destro... si vede un po' tardi; si passa bene a sx, ma non scivolare a destra nella rapida di entrata.
Il Salto si trova nella provincia di Rieti e scorre isolato per una decina di km tra l'autostrada Roma - L'Aquila, uscita Valle del Salto, e Rieti dove confluisce nel Velino che insieme al Turano alimenta il bacino di Piediluco che, a sua volta, genera la Cascata delle Marmore.
Il tratto percorso è una gola suggestiva che da Borgorose raggiunge il lago artificiale del Salto nel quale si pagaia per una mezz'ora, fino a raggiungere il paese di Fiumata.
La gola da boschiva cambia in rocciosa, senza mai diventare assoluta e il paesaggio rimane sempre interessante. La prima parte del percorso è caratterizzata da rami e cespugli che ostruiscono parzialmente i passaggi, formando brevi gallerie.
Nell'ultima parte della gola vi sono i passaggi più interessanti e qualche sifoncino (ne abbiamo visti almeno tre) non particolarmente insidioso ma da tenere comunque a debita distanza.
Nella piazza di Borgorose c'è una trattoria casareccia, Il Popolese (tel. 074631153), rifugio del canoista che alle 17,30 con 20 euro ti fa mangiare davvero bene (incredibili ravioli giganti) dall'antipasto al caffè (fatto con la moka).
Il Salto si trova nella provincia di Rieti e scorre isolato per una decina di km tra l'autostrada Roma - L'Aquila, uscita Valle del Salto, e Rieti dove confluisce nel Velino che insieme al Turano alimenta il bacino di Piediluco che, a sua volta, genera la Cascata delle Marmore.
Il tratto percorso è una gola suggestiva che da Borgorose raggiunge il lago artificiale del Salto nel quale si pagaia per una mezz'ora, fino a raggiungere il paese di Fiumata.
La gola da boschiva cambia in rocciosa, senza mai diventare assoluta e il paesaggio rimane sempre interessante. La prima parte del percorso è caratterizzata da rami e cespugli che ostruiscono parzialmente i passaggi, formando brevi gallerie.
Nell'ultima parte della gola vi sono i passaggi più interessanti e qualche sifoncino (ne abbiamo visti almeno tre) non particolarmente insidioso ma da tenere comunque a debita distanza.
Nella piazza di Borgorose c'è una trattoria casareccia, Il Popolese (tel. 074631153), rifugio del canoista che alle 17,30 con 20 euro ti fa mangiare davvero bene (incredibili ravioli giganti) dall'antipasto al caffè (fatto con la moka).
TI RICORDIAMO CHE:
1- I fiumi vanno discesi con attrezzature e abbigliamento adatto al tipo di percorso
affrontato.
2- Per discendere i fiumi bisogna frequentare dei corsi di canoa tenuti da
personale qualificato.
3- I principianti durante le discese devono essere affiancati e consigliati
da guide esperte.
4- Una discesa non si effettua mai in solitaria, il numero minimo dei partecipanti può variare
a seconda della preparazione dei canoisti e delle difficoltà che si possono incontrare.