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fiume Diaterna:Dal ponte prima della località Peglio (Firenzuola) - Confluenza con il fiume Santerno(Località Coniale)


regione Toscana (FI)

Nel suo tratto integrale vera perla dell'appennino Tosco-emiliano, rapide si alternano a passaggi in un ambiente isolato e selvaggio...assolutamente da non perdere.

  • aggiornato al
    2009-08-20
  • grado
    IV+
  • distanza
    10 km Km
  • tempo previsto
    3 ore Ore
  • pendenza
    13 m/Km
  • stelle WildWater
    3_stellaww.gif
  • portata
    all imbarco 8 m3 circa mc/sec
  • stelle paesaggio
    5_stella.gif
  • temperatura acqua
    fresca
  • qualita' acqua
    buona
  • periodo migliore
    Dopo abbondanti piogge
  • livello
     
  • fiumi vicini
    Santerno; Savena
  • imbarcazioni
    Kayak | Canoe chiuse |

imbarco
Al ponte, a metà strada fra Firenzuola e Peglio
GPS:  Lat.44° 08' 21" N  Long.11° 22' 46" E 
sbarco
Confluenza con il fiume Santerno in località Coniale.
GPS:  Lat.44° 08' 36" N  Long.11° 27' 05" E 
mappa
 
assistenza da riva
Fattibile ovunque
attenzione
Due impraticabili a seconda del livello: Se il livello è medio, il primo può essere superato ma verificare in quanto, dopo la rapida che precede l'impraticabile si stringe in una goletta con passaggio sifonato...il secondo è meglio trasbordarlo integralmente.

idrometro
Allo sbarco il torrente deve essere abbondantemente navigabile, oppure all'imbarco sotto il ponte, il torrente deve coprire metà del proprio letto.
Vedere Idro del Santerno (livelli di riferimento medi/alti)

descrizione
Vera perla dell'appennino tosco-emiliano difficile trovarlo nelle sue condizioni ottimali d'acqua, ma se accade non deve essere assolutamente perso.
Dopo la partenza il torrente entra in una goletta con pareti verticali difficile da visionare, ma senza pericoli particolari.
Subito dopo iniziano i passaggi alternati a rapide quasi tutti/e da visionare in quanto non visibili dall'imbarcazione, spiccano per bellezza e tecnica un salto scivolo poco dopo la goletta iniziale(da valutare con livello medio basso)un bel passaggio su lastroni di roccia con rapida tecnica d'ingresso, e un bell'imbuto quando il fiume si chiude tra alte pareti( difficile l'assistenza).
Con livello alto a circa 4 km dalla partenza verificare la prima rapida ritenuta da trasbordare sulla dx idrografica, per presenza di sifone. La seconda rapida da trasbordare è preceduta da uno sbarramento basso.
Dopo circa 5 km dall'imbarco riceve le acque dell'altro Diaterna (di Caburaccia) sx idrografica, che ne raddoppia la portata da qui inizia una vera cavalcata tra buchi trasversali e gole basse di arenaria...uno spettacolo.
Dopo circa 1 km si sfiora il muro di retta di una casa e occorre quindi fare attenzione poichè dopo poche centinaia di metri si passa sotto la variante di valico.
Come è ben visibile nella foto, è stato realizzato un guado su tubi che costituisce pericolo. Sbarcare a sinistra prima della variante, salire sul guado e imbarcarsi a sinistra o destra dopo aver percorso la strada realizzata per i lavori.

Torrente Diaterna
(Il guado su tubi visto da valle ... agosto 2009)

Da qui, per 1 km, occorre fare attenzione per i possibili oggetti "estranei" (tra cui tondini e ricordi di lattoneria). Inoltre i lavori hanno alterato il letto originaio del fiume. Si spera che piano piano le prossime piene cancellino tali ricordi, che comunque non compromettono assolutamente la discesa.
Purtroppo lavori e oggetti abbandonati hanno DISASTRATO un gioiello per diverse centinaia di metri.

Da qui in poi è possibile trovare punti in cui, se necessario si può interrompere la discesa. Infatti questo tratto è parallelo ad una strada che, dallo sbarco, risale per circa 3 km il corso del Diaterna (dx idro).

Proseguendo si incontra un altro guado con soglia seguito da una bella e movimentata rapida.

Torrente Diaterna
(Il guado con soglia inferiore al metro con strada che porta, a dx idro, verso la strada asfaltata).

Altri 2 km di divertimento e si arriva allo sbarco preceduto dal ponte medievale.


(... in vista del ponte medievale)

Immediatamente dopo occorre tenere la destra e sbarcare prima dell'immissione sul Santerno. A piedi si risale il Santerno e si passa sotto il ponte della strada Romagnola.
Dopo poche decine di metri si risale il sentiero che porta alla strada Romagnola (imbarco del Santerno).

Volendo, se non vi è bastato, si può anche proseguire la discesa sul Santerno (vedi scheda) e sbarcare a Moraduccio. In totale percorrendo circa 16/17 km.

Un'altra alternativa può essere questa:
dall'imbarco del Santerno si risale la strada che porta a Cerreta Maggiore parallela al fiume. Si percorrono 3/4 km e si lascia l'auto prima delle case. Si entra a piedi fra le case e si prende il sentiero che, dopo pochi metri sulla destra in discesa, porta sul lato DX idro del Diaterna. Con questo imbarco si evita il lungo recupero auto e si percorre 3/4 km del Diaterna a cui si possono aggiungere i 6/7 del Santerno.
 
Hanno contribuito a questo report:
Gustavo L'Onda Marco 
 

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1- I fiumi vanno discesi con attrezzature e abbigliamento adatto al tipo di percorso affrontato.
2- Per discendere i fiumi bisogna frequentare dei corsi di canoa tenuti da personale qualificato.
3- I principianti durante le discese devono essere affiancati e consigliati da guide esperte.
4- Una discesa non si effettua mai in solitaria, il numero minimo dei partecipanti può variare a seconda della preparazione dei canoisti e delle difficoltà che si possono incontrare.