regione Val d'Aosta (AO)

Data la sua caratteristica di fiume alpino di volume prestate sempre attenzione al livello. Con un livello alto la difficolta e la continuità del fiume aumentano la difficoltà di circa un grado WW.
Il tratto classico delle escursioni in rafting, si snoda per due terzi dentro una bellissima gola.
Un "must" per i canoisti piemontesi e valdostani


imbarco
Presso Leverogne, dalla riva opposta alla statale, accedendo da un piccolo ponte.
sbarco
Presso l'abitato di Villeneuve, difronte alla base rafting AVENTURE, oppure si prosegue fino a St.Pierre(vedi scheda Villeneuve-Stt.Pierre)
assistenza da riva
Quasi sempre possibile eccetto per il primo tratto fino a poco prima della diga di Mecosse
attenzione
Nei pressi di una centrale, dopo il 1/4 centrale di Mecosse con presa d'acqua sulla DX e tubo di gomma sul fondo. In questo punto si crea un grosso ritorno col tubo sgonfio, tenersi sulla sinistra vicino alla riva oppure trasbordare a SX. Con il tubo alto (solo con livelli idrici molto bassi) si crea un bacino; trasbordare il gradino di 150 cm che incanala l'acqua.
Quest'anno 06, lo sbarramento di Mecosse non crea buco, rimane sempre il pericolo rappresentato dalla presa d'acqua sulla DX. Il passaggio ora è a SX chickenway, centrale fattibile ma prestate sempre attenzione.

siti web con foto
http://www.pbase.com/pagaia/dora_baltea

idrometro
 

descrizione
Il tratto in esame, pur non presentando particolari problematiche tecniche, può creare qualche piccola difficoltà nell'affrontare i passaggi e nell'eseguire eskimi a causa dell'acqua ghiacciata di fusione.
Altra peculiarità della Dora Baltea è il colore grigiastro dell'acqua, causato dalla forte presenza di detrito roccioso.

Ci si imbarca presso l'abitato di Leverogne, si attraversa un piccolo ponte che ci porta dall'altra parte delle gole e si discende una scala in pietra, costeggiata da una semplice carrucola utilizzata dalle scuole di rafting per calare i gommoni.

Il fiume si snoda dentro una gola bellissima, con pareti a picco e in alcuni casi con cascatelle che si gettano nel fiume. La maggior parte dei passaggi sono classificabili come III+ e non presentano particolari difficolta. Tutti sono comunque ispezionabili e/o trasbordabili.

Prestate attenzione ad uno stramazzo a metà percorso; si trova dopo un tratto di ww II di circa 800m con gli argini in cemento e uno scolmatore sulla dx, vedrete un ponte di legno pedonale poco prima c'è lo stramazzo. Da affrontare a centro SX tra buco e deflettore; attenzione dal centro al SX lo stramazzo crea un buco artificiale con ritorno molto pericoloso. Con livelli alti sfondatelo a SX...ispezionare.

Nonostante la bellezza del paesaggio sono presenti tracce di antropizzazione (si veda la centrale nelle avvertenze sopra) .
Queste tracce diventano evidenti all'uscita delle gole, dove il fiume è arginato e purtroppo può capitare di sentire odore di scarichi.

Il tratto arginato presenta ancora un paio di punti interessanti, tra i quali la rapida/buco "Moby Dick" situata sotto il ponte di pietra che collega Villeneuve con la strada statale Aosta-Courmayeur.



Attenzione! Il livello era eccezionalmente basso!
 
Hanno contribuito a questo report:
mario msacerdote Gange