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fiume Po:Carignano - Moncalieri


regione Piemonte (TO)

AVVERTENZA !!! Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta. Gli amministratori e gli editori non possono essere ritenuti responsabili di eventuali perdite, danni o inconvenienti accaduti a persone e/o cose, come risultato delle informazioni e dei consigli contenuti nelle pagine di questa guida. Persone non esperte DEVONO farsi accompagnare da guide autorizzate.


Una gita in acqua piatta, adatta a tutti, per conscere il Parco Fluviale del Po, attraversando la tipica campagna fluviale piemontese.

  • aggiornato al
    2006-02-02
  • grado
    I
  • distanza
    15 Km
  • tempo previsto
    3 Ore
  • pendenza
     
  • stelle WildWater
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  • portata
     A
  • stelle paesaggio
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  • temperatura acqua
    fresca
  • qualita' acqua
    inquinata
  • periodo migliore
     
  • livello
     
  • fiumi vicini
     
  • imbarcazioni
    Kayak | Canoa | Canoe chiuse | Sit On Top |

imbarco
Carignano, Regione Ponte Po, Via Villastellone, sotto il ponte (sponda sx)
sbarco
Torino Moncalieri, campetto slalom sotto i ponti, opzionalmente si può proseguire in centro città fino ai Murazzi
GPS:  Lat.45° ' " N  Long.° ' "  
assistenza da riva
Non sempre disponibile in quanto il fiume attraversa numerose proprieta` private.
attenzione
Trasbordo obbligatorio alla diga in località Tetti Sapini (La Loggia), dopo qualche km.

idrometro
 
locals di riferimento
Andrea Gangemi 340 5987091

descrizione
Si tratta di una gita adatta a chiunque, ottima per conoscere il Po piemontese in un punto dove è già fiume ma non ha ancora raccolto gli scarichi delle grandi città (sigh).
Data la lunghezza e la scarsa corrente è consigliato l'uso di imbarcazioni filanti (con le barche da rodeo sarebbe masochismo puro).
E` inoltre consigliabile portarsi scorte di acqua potabile, e copricapo nelle giornate di sole.
Durante la discesa è facile fare incontri tipici della fauna fluviale, caratterizzata da diverse specie di uccelli. A Torino capita di imbattersi anche in tartarughe acquatiche, quasi sicuramente più che di una specie locale si tratta di animali domestici abbandonati dai proprietari.
Dopo pochi chilometri si giunge in prossimità della diga
Il trasbordo può essere fatto sia da sponda sinistra che su sponda destra.
La diga è visibile con largo anticipo e comunque la corrente non è forte, ma prestare prudenza è sempre buona cosa.
Arrivati a Moncalieri si incontra il piccolo campo slalom allestito dagli 'Amici del Fiume'.
Si può sbarcare prima del campo oppure subito a valle, sponda destra.
La cittadina di Moncalieri, adiacente a Torino, sorge esattamente sul 45° parallelo Nord.
Sulla destra sarà riconoscibile l'imponente castello di Moncalieri.
Il campo slalom è allestito lungo una rapida facile, al massimo classe II WW.
Se si vuole si può proseguire per altri 4 km e arrivare in pieno centro a Torino, sbarcando ai Murazzi (luogo di vita mondana notturna di Torino) sulla sponda sinistra, oppure agli 'Amici del Fiume', sponda destra davanti ai Murazzi.
Se si decide di proseguire, per i primi chilometri si costeggerà sulla sinistra il Parco delle Vallere, uno dei più grandi parchi cittadini di Torino e sede dell'Ente Parchi Piemonte.
Sempre in quel tratto, poco prima della confluenza del fiume Sangone, si incontrerà una torre in cemento quasi al centro del fiume. Si tratta della presa dell'acquedotto di Torino.
I torinesi possono vantare uno dei più efficienti acquedotti d'Europa e la buona qualità dell'acqua potabile di Torino dimostra come, nonostante tutti i suoi innegabili problemi, il Po in quel tratto non ha ancora raggiunto livelli di inquinamento elevatissimi.
 
Hanno contribuito a questo report:
Gange 
 

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TI RICORDIAMO CHE:
1- I fiumi vanno discesi con attrezzature e abbigliamento adatto al tipo di percorso affrontato.
2- Per discendere i fiumi bisogna frequentare dei corsi di canoa tenuti da personale qualificato.
3- I principianti durante le discese devono essere affiancati e consigliati da guide esperte.
4- Una discesa non si effettua mai in solitaria, il numero minimo dei partecipanti può variare a seconda della preparazione dei canoisti e delle difficoltà che si possono incontrare.