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fiume Sesia:Mollia - Mollia


regione Piemonte (VC)

Tratto molto breve e assai impegnativo costituito da quattro passaggi di cui uno di VI°. Generalmente si abbina al tratto sopra.
Noto come "Stufe di Mollia"

  • aggiornato al
    2015-10-13
  • grado
    VVI
  • distanza
    0.5/0.6 Km
  • tempo previsto
    1 Ore
  • pendenza
     
  • stelle WildWater
    5_stellaww.gif
  • portata
     A
  • stelle paesaggio
    4_stella.gif
  • temperatura acqua
    fredda
  • qualita' acqua
    ottima
  • periodo migliore
    fine primavera o estate
  • livello
     
  • fiumi vicini
    Sorba, Sermenza, Mastallone, Artogna
  • imbarcazioni
    Kayak |

imbarco
Salendo verso Alagna sulla sinistra della strada, prima del paese di Mollia, si trova un piccolo parcheggino più basso rispetto alla strada. Una volta cambiati prendete il sentierino di destra (passando un pò tra le piante), scendete il muraglione e imbarcatevi nella comoda morta.
sbarco
Sbarcate dopo l’ultimo salto (vedi descrizione) sulla sinistra orografica, risalite il sentierino e tornate al parcheggio dell’imbarco.
assistenza da riva
Sempre possibile. In alcuni casi risulta però difficile
attenzione
Non imbarcarsi con livelli alti.
Possibilità di trovare tronchi.

siti web per approfondire
idrometro
In riferimento all’idrometro di Campertogno:
- minimo 0.50;
- massimo 0.70 (è stata scesa con più acqua ma sopra 70 diventa molto pericolosa anche con sicura perché l’ultimo ritorno tiene moltissimo e superarlo diventa assai difficile);
locals di riferimento
Monrosa rafting - Balmuccia Eddyline - Campertogno

descrizione
Una volta imbarcati avrete un brevissimo tratto tranquillo prima di un’ ampio lago dove si può vedere un ponte poco più a valle.
A valle del lago si trova la famosissima e difficilissima rapida di Mollia di VI° (ispezionabile dal ponte).

All’inizio della rapida, in centro al fiume, c’è una bassa soglia che crea alla sua base un forte ritorno. Si può passare sia a destra saltando sul dente che a sinistra facendo un buon boof e scivolando sulla roccia.
A questo punto proseguite sullo slide in centro al fiume e saltate a destra o a sinistra del sasso sporgente a fine scivolo. Meglio poi fermarsi in morta nel catino a sinistra (meglio con livelli alti) o a destra.
Ripartiti dalla morta dovrete affrontare il successivo salto a sinistra, dove alla base presenta un piccolo gradino di roccia che aiuta a non fare affondare la punta mantenendo così la velocità. Consiglio di ispezionare bene questo punto in quanto beccare il gradino non facile (scout possibile anche da riva sinistra).
Superato questo avrete due possibilità per affrontare il salto successivo: o a sinistra (sarebbe meglio) ma è molto difficile in quanto la forte corrente spinge verso destra; o a destra dove spinge la corrente (più “facile” ma più sporco).
Infilatevi nel canalino tenendo la sinistra e boffate bene il forte ritorno in fondo.
L’unica sicura che si può effettuare su questa rapida è alla base sulla destra orografica in corrispondenza dell’ ultimo ritorno imbragando un uomo.
La rapida è trasbordabile partendo dal parcheggio dell’imbarco, attraversando il ponte sopra la rapida e scendendo il sentiero che troverete sulla sinistra.

La rapida successiva che troverete, in fondo al grosso lago dopo il VI°, bisogna imposta sulla destra per poi spostarsi, verso metà rapida, a sinistra, passando sopra ad una lama di roccia, e superare con decisione (sempre a sinistra) i diversi ritorni che si susseguono fino a fine rapida in quanto alcuni possono tenere. Consiglio vivamente di impostare una sicura alla base del passaggio sulla riva sinistra, anche se la rapida finisce in un breve laghetto, poiché subito dopo c’è un passaggio un pò ostico.

Esso è un imbuto da fare sulla destra in quanto a sinistra è facile incastrarsi e il ritorno è molto forte e tiene parecchio. Anche qui consiglio di predisporre sicura sulla riva destra.

Piccolo laghetto e siete all’ultimo salto. Esso è alto un paio di metri e alla base presenta un forte ritorno. La linea migliore per affrontarlo è quella all’estrema destra dove il salto si inclina un pò. Consiglio vivamente di prendere molta velocità nel laghetto sopra il salto e di agganciare bene al di là del ritorno alla base in quanto non si riesce a boofare.

Siete allo sbarco.
 
Hanno contribuito a questo report:
Stefano Mozzali 
 

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1- I fiumi vanno discesi con attrezzature e abbigliamento adatto al tipo di percorso affrontato.
2- Per discendere i fiumi bisogna frequentare dei corsi di canoa tenuti da personale qualificato.
3- I principianti durante le discese devono essere affiancati e consigliati da guide esperte.
4- Una discesa non si effettua mai in solitaria, il numero minimo dei partecipanti può variare a seconda della preparazione dei canoisti e delle difficoltà che si possono incontrare.