Fiume stupendo dal paesaggio superbo con rocce granitiche levigate e profumato di pini e abeti.
Si parte con un buon riscaldamento grazie a 2 km di rapide non impegnative sul 3. Il primo passaggio da guardare è una S, con buon dislivello complessivo, che va verso sinistra con una sorta di rapida-scivolo (tenere la destra) che arriva in una pozza che ribolle, da dove poi si va verso destra con un salto (stare al centro) di 2-3m. Il ritorno sotto non tiene ma è possibile far sicura da entrambe le rive.
Da qui iniziano le gole con toboga e salti non superiori ai 2-3 m, tra i quali "le due vie": masso ciclopico al centro e due possibilità di 1 m. di larghezza e 3 m di salto (quella di sinistra sembra più pulita), fare attenzione alle nicchie.
Poi c'è il famoso "salto in curva" da destra verso sinistra, alto 2 m è da fare tutto a sinistra altrimenti si rischia l'impatto con la parete antistante. Tutto a destra può tenere, la sicura è fattibile. Al salto segue una S nella goletta, stretta ma non pericolosa.
Verso la fine, prima di due alte pareti di roccia, c'è l'unico passaggio potenzialmente pericoloso di tutto il fiume: un ferro di cavallo o anfiteatro qualsivoglia(vedi foto), alto 3 m, fattibile centro-destra con livelli medi e bassi, curando lo stacco. Con livelli alti farlo tutto a destra in un toboga su lastra (se si passa meglio farlo qui se ci passa acqua). La sicura è difficile, può tenere e il passaggio non è trasbordabile!


[Passaggio del Ferro di cavallo]


Infine la rapida visibile dal ponte, manovriera ma non particolarmente ostica poichè consente diverse soluzioni.
Questo fiume è ideale anche per canoisti di media esperienza o come primo fiume corso "di riscaldamento" sia per la vicinanza da Bastia (1h e 20), che è lo sbarco del traghetto, sia per le difficoltà non eccessive: i passaggi non sono mai pericolosi se non con livelli alti.
Imperdibile anche solo per il paesaggio!

Hanno contribuito a questo report:

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