Canoa & Kayak

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fiume Taro:Ostia Parmense - Ghiare


regione Emilia Romagna (PR)

AVVERTENZA !!! Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta. Gli amministratori e gli editori non possono essere ritenuti responsabili di eventuali perdite, danni o inconvenienti accaduti a persone e/o cose, come risultato delle informazioni e dei consigli contenuti nelle pagine di questa guida. Persone non esperte DEVONO farsi accompagnare da guide autorizzate.


Suggestivo per il contesto ambientale (la valle presenta durante tutto il percorso notevoli formazioni geologiche apprezzabili anche dal profano), meno per la presenza costante della strada e dei ponti che lo attraversano ripetutamente. Adatto ai principianti, oppure per una discesa non impegnativa. In caso di acqua giusta può rimanere anche divertente ma non impegnativa.

  • aggiornato al
    2016-03-12
  • grado
    IIIII
  • distanza
    9.5 Km
  • tempo previsto
    2 Ore
  • pendenza
    7 m/Km
  • stelle WildWater
    2_stellaww.gif
  • portata
    7 mc/sec
  • stelle paesaggio
    3_stella.gif
  • temperatura acqua
    fredda
  • qualita' acqua
    mediocre
  • periodo migliore
    primavera o dopo pioggie
  • livello
     
  • fiumi vicini
    Baganza, Ceno, Gotra, Gordana, Magra, Manubiola.
  • imbarcazioni
    Kayak | Canoa | Canoe chiuse | Sit On Top |

imbarco
E31, uscita Borgotaro, SS 308 uscita OSTIA PARMENSE. Al ponte di Ostia Parmense sponda destra.
GPS:  Lat.44° 30' 48.3" N  Long.9° 50' 32.2" E 
sbarco
Sotto il ponte stradale TARO 1 sponda destra
GPS:  Lat.44° 36' 06.6" N  Long.9° 55' 35.2" E 
mappa
 
attenzione
0) Appena a valle del 3° ponte (non si conta quello imbarco) a centro sinistra tondino di ferro di circa 1 metro (12.03.2016),
1) sbarramento artificiale, appena dopo il ponte tra Galella e Roccamurata, da affrontare tutto a dx nel punto in cui è rotto
2) a circa metà percorso nella rapida più bella dell'intero tratto c'è un sifone (manufatto di cemento con tubi, di forma piramidale e alto circa 1 metro e mezzo, vedi sotto). Attenzione perché si presenta alla vista come un ottima palestra per il "rock splat", ma i 2 tubi di cemento, del diametro di un metro inclinati a 45° rispetto al fondo non si vedono se non a valle della roccia,
3) sbarramento artificiale di circa 0,5m per tutta la larghezza del fiume sotto il ponte di Via FondoValle / SP308R generalmente si passa tutto a destra

siti web per approfondire
siti web con foto
idrometro
Ostia parmense: consultabile al link http://www.valtarokayak.it/livelli.htm
locals di riferimento
http://www.valtarokayak.it/contatti.htm

descrizione
Mappa fiume Taro tratto Ostia-Ghiare - by Nunzio

Fiume con letto ghiaioso, molto vasto e ramificato in valle aperta e soleggiata. Per tutto il percorso si susseguono piccole rapide alternate a tratti di acqua piatta, con frequenti raschiere. L’intero percorso può essere paragonato al tratto alto del Trebbia (Gorreto-Ottone-Zerba) anche se probabilmente presenta una maggior continuità almeno per i primi 6-7 Km, dopodiché si appiattisce.
Il livello ottimale segnalato è dato in 1,20-1,50 all’idrometro di Ostia Parmense, ma la descrizione si riferisce al livello di 1,01 trovato in Febbraio.
Molto suggestiva la conformazione stratificata sedimentaria delle rocce. Abbiamo visto anche un camoscio.




TONDINO (12.03.2016 - livello idro 1,21)





MANUFATTO SIFONATO




 
Hanno contribuito a questo report:
GP L' Incredibile NUNZ Flavio gjandolo 
 

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TI RICORDIAMO CHE:
1- I fiumi vanno discesi con attrezzature e abbigliamento adatto al tipo di percorso affrontato.
2- Per discendere i fiumi bisogna frequentare dei corsi di canoa tenuti da personale qualificato.
3- I principianti durante le discese devono essere affiancati e consigliati da guide esperte.
4- Una discesa non si effettua mai in solitaria, il numero minimo dei partecipanti può variare a seconda della preparazione dei canoisti e delle difficoltà che si possono incontrare.