Canoa & Kayak

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fiume Toce:Crodo - Pontemaglio


regione Piemonte (VB)

AVVERTENZA !!! Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta. Gli amministratori e gli editori non possono essere ritenuti responsabili di eventuali perdite, danni o inconvenienti accaduti a persone e/o cose, come risultato delle informazioni e dei consigli contenuti nelle pagine di questa guida. Persone non esperte DEVONO farsi accompagnare da guide autorizzate.


Torrente alpino con corrente veloce, passaggi impegnativi fra grossi massi, le difficoltà in questo tratto intermedio diminuiscono rispetto al tratto superiore.

  • aggiornato al
    2015-07-28
  • grado
    IIIIV
  • distanza
    4 Km
  • tempo previsto
    2 Ore
  • pendenza
     
  • stelle WildWater
    3_stellaww.gif
  • portata
    20 mc/sec
  • stelle paesaggio
    3_stella.gif
  • temperatura acqua
    fresca
  • qualita' acqua
    ottima
  • periodo migliore
    quando rilascia la diga o dopo forti piogge
  • livello
     
  • fiumi vicini
    Anza; Bogna; Diveria; Ovesca; Isorno; Melezzo
  • imbarcazioni
    Kayak | Canoe chiuse |

imbarco
Crodo: sponda dx, sotto il rapidone di 5° ( forse 5 ) all'altezza dell'area attrezzata di Crodo (Parco delle Terme), che si trova risalendo la valle appena dopo il distributore dell IP sulla Dx.
GPS:  Lat.46° 12' 59.08" N  Long.8° 19' 24.28" E 
sbarco
Ponte Romano di Pontemaglio -Sponda Sx - Attenzione all'ingresso gole - Pericoloso
GPS:  Lat.46° 10' 57.51" N  Long.8° 19' 24.40" E 
mappa
 
assistenza da riva
Tutto il torrente è ispezionabile e non presenta passaggi obbligati.
attenzione
Attenzione ad alcuni artificiali, ed al passaggio di ingresso nella goletta sotto al ponte di Pontemaglio: sbarcare assolutamente prima.

ATTENZIONE: Domenica 16 settembre 07 sono state saccheggiate le auto lasciate all' imbarco di Verampio.

ATTENZIONE: il guado che si incontra verso la fine del percorso (possibile sbarco) è sifonato.

idrometro
A Pontemaglio 100 metri a valle delle sbarco vedete il vecchio ponte gobbo, li trovate l'idrometro (dx)
35 min consigliato, 50 buono, 60 alto...oltre attenzione
locals di riferimento
Francesco di Kayak Ossola: celtic1[at]aliceposta.it
Kayak Ossola: kayakossola[at]tiscalinet.it

descrizione
Bellissimo torrente in suggestiva valle alpina. Peccato che da quando è sfruttato per la produzione di energia elettrica, il tratto è raramente percorrebile causa prelieve idirici.
Il sabato e la domenica, giorni in cui ho disceso il torrente, è meglio attendere le ore 11:00 per avere il
massimo rilascio dalle centrali elettriche.
Durante i giorni feriali i livelli dovrebbero essere più alti.

Anche questo tratto risulta particolarmente bello e
continuo con livelli di difficoltà inferiori al tratto superiore.
La prima parte della discesa ha difficoltà prossime al IV
grado e poi tende a degradare.
Circa 500m dopo l'imbarco c'e' un artificiale (poco prima di un ponte) molto largo alto 0.5m, facilmente trasbordabile a DX o percorribile in canoa con il ivelli di acqua normali.
Verso 2/3 del percorso il torrente entra in un boschetto
e al termine di questa rapida è presente un buco abbastanza netto sulla Dx.
Successivamente si trova una rapida divisa in 2 rami con
un piccolo gruppo di alberi al centro del torrente.
Il passaggio, è abbastanza brusco (IV) e si fa nel ramo di destra tenendosi all'estrema sinistra vicino alle piante.
Dopo circa 500m, possibile sbarco a DX in prossimità di
un guado.

Se si decide di continuare, le difficoltà restano sul III e lo sbarco successivo è quello in prossimità del ponte romano
di Pontemaglio, sotto il quale è presente un passaggio di VI.
Sbarco a SX circa 200m PRIMA del ponte.

Descrizione a cura di Paolo Guglielmetti: paolo_guglielmetti[at]libero.it
 
Hanno contribuito a questo report:
stefano Carletto Cereda Pec 
 

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TI RICORDIAMO CHE:
1- I fiumi vanno discesi con attrezzature e abbigliamento adatto al tipo di percorso affrontato.
2- Per discendere i fiumi bisogna frequentare dei corsi di canoa tenuti da personale qualificato.
3- I principianti durante le discese devono essere affiancati e consigliati da guide esperte.
4- Una discesa non si effettua mai in solitaria, il numero minimo dei partecipanti può variare a seconda della preparazione dei canoisti e delle difficoltà che si possono incontrare.