fiume Vara:Centrale di Vizza - Brugnato
regione Liguria
(SP)
AVVERTENZA !!! Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta.
Gli amministratori e gli editori non possono essere ritenuti responsabili di eventuali perdite, danni o inconvenienti accaduti a persone e/o cose, come risultato delle informazioni e dei consigli contenuti nelle pagine di questa guida. Persone non esperte DEVONO farsi accompagnare da guide autorizzate.
Il fiume scuola di tanti liguri, un tratto di fiume per tutti da godere in una bella giornata di sole autunnale e magari con un kayak da rodeo.
- aggiornato al2010-11-11
- gradoIIII+
- distanza4 Km
- tempo previsto1 Ore
- pendenza
- stelle WildWater
- portataA
- stelle paesaggio
- temperatura acquafresca
- qualita' acquabuona
- periodo miglioreprimavera e autunno dopo piogge
- livello
- fiumi viciniGottero (affluente, presso Sesta Godano), Magra (in Toscana a circa 30 minuti di Autostrada)
- imbarcazioniKayak | Canoa | Rafting | Hydrospeed | Canoe chiuse | Hot Dog |
imbarco
Presso la centrale di Vizza. Arrivando da valle, poco prima del ponte si nota una stradina sbarrata sulla destra. Si discende la stradina e si incontra il fiume.
sbarco
Lo sbarco classico `e situato presso i piloni del viadotto autostradale in localita` Brugnato. Si può anche proseguire per sbarcare 500 metri più avanti all'altezza del ponte medioevale accanto: questo punto offre uno sbarco comodo e possibilità di parcheggio nella rotonda del casello.
assistenza da riva
solo in alcune zone, ad ogni modo l'assistenza in condizioni normali non `e fondamentale.
attenzione
Per i principianti, in presenza di tanta acqua prestare attenzione alla rapida del frantoio, situata a 2/3 del percorso dopo una ampia curva verso sinistra. Si tratta di un bello "spot" da rodeo ma che puo` causare ansie a chi `e alle prime armi (trasbordabile a sinistra). Un pericolo per i principianti può essere causato dalla vegetazione delle sponde che è ricresiuta rigogliosa e a volte si trova in mezzo a qualche rapida.
siti web per approfondire
siti web con foto
http://www.pbase.com/pagaia/vara
http://www.canoamartesana.it/galleria.asp?act=foto&idgalleria=138
http://www.canoamartesana.it/galleria.asp?act=film&idgalleria=138
http://www.canoamartesana.it/galleria.asp?act=foto&idgalleria=138
http://www.canoamartesana.it/galleria.asp?act=film&idgalleria=138
idrometro
locals di riferimento
Caona Club Cagnacci Bagnati (0338 9998561)
http://www.eddyline.it
http://www.eddyline.it
descrizione
Il tratto basso è veramente un fiume per tutti, le rapide sono facili e brevi e tutte terminano in un laghetto.
In alcune di esse i possessori di barche da rodeo potranno attardarsi a giocare in tutta tranquillità, ma attenzione all'orario, altrimenti si rischia di rimanere a secco.
Il Vara è un fiume reso famoso dal frequentato raduno organizzato dal club Cagnacci Bagnati e che si tiene ogni anno a fine ottobre.
Scendendo la strada prima del ponte nei pressi della centrale si incontra il fiume. Se il livello è sufficiente si puo` imbarcare li, altrimenti costeggiando il fiume si arriva nei pressi della condotta di sfogo della centrale da dove viene rilasciata l'acqua.
Il rilascio dell'acqua avviene da ottobre a maggio dalle 10:30 alle 12:30. E` comunque consigliabile verificare la navigalità contattando qualche riferimento locale.
Il fiume si snoda per una valle boscosa che regale belle visuali, soprattutto durante una bella giornata di sole in autunno.
Dopo circa 2/3 il fiume costeggia una parete rocciosa facendo una curva molto ampia a sinistra. Si sta entrando nella rapida del Frantoio. In quel punto si forma un bel buco. Per i principianti più coraggiosi (e con l'assistenza di compagni esperti) può essere una buona occasione per prendere confidenza con i buchi. Se il livello non è alto fare comunque attenzione alle rocce sul fondo.
[Nella foto del 2002 si vede lo spot della rapida del frantoio prima delle modifiche.]
La discesa prosegue senza passaggi degni di nota dal punto di vista tecnico fino allo sbarco, presso i piloni del viadotto autostradale.
In alcune di esse i possessori di barche da rodeo potranno attardarsi a giocare in tutta tranquillità, ma attenzione all'orario, altrimenti si rischia di rimanere a secco.
Il Vara è un fiume reso famoso dal frequentato raduno organizzato dal club Cagnacci Bagnati e che si tiene ogni anno a fine ottobre.
Scendendo la strada prima del ponte nei pressi della centrale si incontra il fiume. Se il livello è sufficiente si puo` imbarcare li, altrimenti costeggiando il fiume si arriva nei pressi della condotta di sfogo della centrale da dove viene rilasciata l'acqua.
Il rilascio dell'acqua avviene da ottobre a maggio dalle 10:30 alle 12:30. E` comunque consigliabile verificare la navigalità contattando qualche riferimento locale.
Il fiume si snoda per una valle boscosa che regale belle visuali, soprattutto durante una bella giornata di sole in autunno.
Dopo circa 2/3 il fiume costeggia una parete rocciosa facendo una curva molto ampia a sinistra. Si sta entrando nella rapida del Frantoio. In quel punto si forma un bel buco. Per i principianti più coraggiosi (e con l'assistenza di compagni esperti) può essere una buona occasione per prendere confidenza con i buchi. Se il livello non è alto fare comunque attenzione alle rocce sul fondo.
[Nella foto del 2002 si vede lo spot della rapida del frantoio prima delle modifiche.]
La discesa prosegue senza passaggi degni di nota dal punto di vista tecnico fino allo sbarco, presso i piloni del viadotto autostradale.
TI RICORDIAMO CHE:
1- I fiumi vanno discesi con attrezzature e abbigliamento adatto al tipo di percorso
affrontato.
2- Per discendere i fiumi bisogna frequentare dei corsi di canoa tenuti da
personale qualificato.
3- I principianti durante le discese devono essere affiancati e consigliati
da guide esperte.
4- Una discesa non si effettua mai in solitaria, il numero minimo dei partecipanti può variare
a seconda della preparazione dei canoisti e delle difficoltà che si possono incontrare.