fiume Sesia:Balmuccia - Varallo
regione Piemonte
(VC)
AVVERTENZA !!! Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta.
Gli amministratori e gli editori non possono essere ritenuti responsabili di eventuali perdite, danni o inconvenienti accaduti a persone e/o cose, come risultato delle informazioni e dei consigli contenuti nelle pagine di questa guida. Persone non esperte DEVONO farsi accompagnare da guide autorizzate.
Corso d'acqua alpino a regime nivale e pluviale, letto a tratti ampio, in altri costretto a strettoie e passaggi in gola che determinano la formazione di rapide a forte pendenza di grande interesse tecnico.
La vallata in cui scorre è senz'altro un delle più belle valli alpine del Piemonte, si chiude ad Alagna con lo stupendo Massiccio del Rosa.
E' un classico della canoa, che richiama canoisti da tutto il mondo.
- aggiornato al2012-05-04
- gradoIIIIV
- distanza8 Km
- tempo previsto2 Ore
- pendenza
- stelle WildWater
- portata50 mc/sec
- stelle paesaggio
- temperatura acquafredda
- qualita' acquaottima
- periodo miglioreprimavera
- livello
- fiumi viciniSermenza; Mastallone; Egua; Sorba; Gronda
- imbarcazioniKayak | Rafting | Hydrospeed | Canoe chiuse |
imbarco
Balmuccia, imbarco segnalato all'esterno di una curva prima del paese.
E' possibile anche imbarcarsi alla confluenza col torrente Sermenza; in questo caso si incontra la rapida di Balmuccia, descritta nel tratto precedente.
E' possibile anche imbarcarsi alla confluenza col torrente Sermenza; in questo caso si incontra la rapida di Balmuccia, descritta nel tratto precedente.
sbarco
Varallo, località Baraggiolo (sbarco segnalato)
assistenza da riva
Sempre possibile
siti web per approfondire
siti web con foto
http://www.canoamartesana.it/galleria.asp?act=foto&idgalleria=134
ht ...
http://www.geocities.com/canoapics/sesia2map.gif
http://www.canoaclubnovara.it/images/sesia/balmuccia-varallo.jpg
http://www.geocities.com/canoapics/sesia2map.gif
http://www.canoaclubnovara.it/images/sesia/balmuccia-varallo.jpg
idrometro
Campertogno: http://www.arpa.piemonte.it/upload/dl/Bollettini/Bollettino_idro.pdf
Per interpretarne i dati: http://www.canoaclubnovara.it/Campertogno.xls
Per interpretarne i dati: http://www.canoaclubnovara.it/Campertogno.xls
locals di riferimento
Stefano 347 3854384
descrizione
E' il tratto classico, noto ai frequentatori abituali come 'Tratto di gara', anche se ormai qui di gare non se ne tengono più, essendo preferito allo scopo il tratto in comune di Scopello. Le difficoltà sono meno esasperate che nei tratti sopra descritti, e quindi è più accessibile ai canoisti con minore esperienza, anche se l'attenzione è sempre da raccomandarsi....il Sesia è sempre il Sesia, ed il minimo errore verrà sicuramente castigato con un bagno fuori programma!
Comunque le rapide più impegnative di questo tratto di fiume sono sempre seguite da comodi laghetti, per il recupero di materiali e...bagnanti!
L'imbarco si effettua a Balmuccia, a valle della rapida omonima (se si vuole includere la Rapida di Balmuccia, imbarcarsi alla confluenza col Sermenza). Sulla strada è segnalato, all'esterno di una curva a destra (per chi sale la valle), prima del paese.
Un secondo punto di imbarco, se si vogliono evitare le difficoltà maggiori, si trova a Isola di Vocca, alla spiaggia della 'Scuola di canoa della Valsesia' di Maurizio Bernasconi. L'accesso al fiume ai canoisti è consentito.
Lo sbarco può avvenire a Valmaggia, sulla sponda sinistra, appena dopo la chiesina, oppure a Varallo, in località Baraggiolo, appena prima della passerella pedonale, sempre sulla sponda sinistra.
Punti rilevanti:
Un chilometro circa dopo l'imbarco, quando il fiume esce dalla larga gola boschiva in cui scorre, un grosso masso scuro sulla riva destra annuncia la Rapida della Trancia (WW 4°), sicuramente il passaggio più impegnativo del percorso. La ricognizione è obbligatoria. Si passa a destra o a sinistra, fra un dedalo di rocce semisommerse. Il trasbordo è possibile sulla sponda sinistra.
[La Trancia]
Dopo il laghetto a valle della Trancia abbiamo subito un altro passaggio impegnativo: la Rapida dello Slalom (WW 4°). Ideale per allenarsi un po' e giocare nei diversi buchi che costellano la rapida (del tutto innocui al settembre 2002, ma verificare sempre....le piene possono cambiare tutto!).
Dopo il ponte di Isola di Vocca, affrontiamo la Rapida dell'Ubriaco (WW 3° ). Di solito si segue la linea centrale di corrente, piegando a destra nella parte finale.
[Il ponte di Isola di Vocca]
[La rapida dell'Ubriaco]
Dopo il laghetto della Scuola di Canoa segue un tratto costellato di rapide lunghe, ma non eccessivamente impegnative, fino a quando il fiume non si biforca: siamo alla rapida dell'Igloo (WW 3° ). Di solito la scelta alla biforcazione è obbligata dai livelli. Se si prende a destra si incontra un grosso buco all'esterno di una curva, seguito da un divertente passaggio tra grossi sassi, mentre a sinistra troviamo una rapida ondosa, stretta e diritta, che finisce in un complicato controroccia sull'argine sinistro. Per i canoisti meno esperti può rappresentare una seria difficoltà.
In vista del campeggio di Balangera troviamo un'altra rapida con controroccia finale, che termina al laghetto sotto il ponte sospeso di Morca.
[Il ponte di Morca]
Un'ultima difficoltà per chi sbarca a Valmaggia si trova più avanti, quando il fiume s'infrange contro la roccia sotto la strada statale. Qui una frana dovuta all'ultima piena del 2002 ha creato un passaggio complicato tra grossi blocchi di pietra. Attenzione al ritorno sotto alle due soglie che si sono formate (maggio 2005).
Dopo Valmaggia, per chi avesse scelto di proseguire fino a Varallo, vi è ancora una difficoltà: la Rapida del New Team (dal nome di un calzaturificio ormai chiuso). Il fiume gira a sinistra in una curva stretta. Appena prima della curva a sinistra la pendenza è forte ed il passaggio a volte è complicato dalla presenza di grossi massi rocciosi.
Arrivo a Varallo con una rapida finale in curva a destra.
[Punto di sbarco al Baraggiolo di Varallo]
Comunque le rapide più impegnative di questo tratto di fiume sono sempre seguite da comodi laghetti, per il recupero di materiali e...bagnanti!
L'imbarco si effettua a Balmuccia, a valle della rapida omonima (se si vuole includere la Rapida di Balmuccia, imbarcarsi alla confluenza col Sermenza). Sulla strada è segnalato, all'esterno di una curva a destra (per chi sale la valle), prima del paese.
Un secondo punto di imbarco, se si vogliono evitare le difficoltà maggiori, si trova a Isola di Vocca, alla spiaggia della 'Scuola di canoa della Valsesia' di Maurizio Bernasconi. L'accesso al fiume ai canoisti è consentito.
Lo sbarco può avvenire a Valmaggia, sulla sponda sinistra, appena dopo la chiesina, oppure a Varallo, in località Baraggiolo, appena prima della passerella pedonale, sempre sulla sponda sinistra.
Punti rilevanti:
Un chilometro circa dopo l'imbarco, quando il fiume esce dalla larga gola boschiva in cui scorre, un grosso masso scuro sulla riva destra annuncia la Rapida della Trancia (WW 4°), sicuramente il passaggio più impegnativo del percorso. La ricognizione è obbligatoria. Si passa a destra o a sinistra, fra un dedalo di rocce semisommerse. Il trasbordo è possibile sulla sponda sinistra.
[La Trancia]
Dopo il laghetto a valle della Trancia abbiamo subito un altro passaggio impegnativo: la Rapida dello Slalom (WW 4°). Ideale per allenarsi un po' e giocare nei diversi buchi che costellano la rapida (del tutto innocui al settembre 2002, ma verificare sempre....le piene possono cambiare tutto!).
Dopo il ponte di Isola di Vocca, affrontiamo la Rapida dell'Ubriaco (WW 3° ). Di solito si segue la linea centrale di corrente, piegando a destra nella parte finale.
[Il ponte di Isola di Vocca]
[La rapida dell'Ubriaco]
Dopo il laghetto della Scuola di Canoa segue un tratto costellato di rapide lunghe, ma non eccessivamente impegnative, fino a quando il fiume non si biforca: siamo alla rapida dell'Igloo (WW 3° ). Di solito la scelta alla biforcazione è obbligata dai livelli. Se si prende a destra si incontra un grosso buco all'esterno di una curva, seguito da un divertente passaggio tra grossi sassi, mentre a sinistra troviamo una rapida ondosa, stretta e diritta, che finisce in un complicato controroccia sull'argine sinistro. Per i canoisti meno esperti può rappresentare una seria difficoltà.
In vista del campeggio di Balangera troviamo un'altra rapida con controroccia finale, che termina al laghetto sotto il ponte sospeso di Morca.
[Il ponte di Morca]
Un'ultima difficoltà per chi sbarca a Valmaggia si trova più avanti, quando il fiume s'infrange contro la roccia sotto la strada statale. Qui una frana dovuta all'ultima piena del 2002 ha creato un passaggio complicato tra grossi blocchi di pietra. Attenzione al ritorno sotto alle due soglie che si sono formate (maggio 2005).
Dopo Valmaggia, per chi avesse scelto di proseguire fino a Varallo, vi è ancora una difficoltà: la Rapida del New Team (dal nome di un calzaturificio ormai chiuso). Il fiume gira a sinistra in una curva stretta. Appena prima della curva a sinistra la pendenza è forte ed il passaggio a volte è complicato dalla presenza di grossi massi rocciosi.
Arrivo a Varallo con una rapida finale in curva a destra.
[Punto di sbarco al Baraggiolo di Varallo]
TI RICORDIAMO CHE:
1- I fiumi vanno discesi con attrezzature e abbigliamento adatto al tipo di percorso
affrontato.
2- Per discendere i fiumi bisogna frequentare dei corsi di canoa tenuti da
personale qualificato.
3- I principianti durante le discese devono essere affiancati e consigliati
da guide esperte.
4- Una discesa non si effettua mai in solitaria, il numero minimo dei partecipanti può variare
a seconda della preparazione dei canoisti e delle difficoltà che si possono incontrare.