AVVERTENZA !!! Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta.
Gli amministratori e gli editori non possono essere ritenuti responsabili di eventuali perdite, danni o inconvenienti accaduti a persone e/o cose, come risultato delle informazioni e dei consigli contenuti nelle pagine di questa guida. Persone non esperte DEVONO farsi accompagnare da guide autorizzate.
Bel torrente di media difficoltà che scorre in una piccola valle. Caratterizzato da diversi salti di cui alcuni artificiali
periodo migliore
Inverno / Autunno
fiumi vicini
Brembo, Imagna, Valmora, Stabina, Brembo di Mezzoldo
imbarco
Arrivati alla galleria che porta alla località di Ponti girate a sinistra per la Val Brembilla , salite verso l’abitato di Brembilla e, dopo circa quattro chilometri, sulla sinistra vedrete un salto naturale di circa quattro metri; Sulla destra della strada inoltre vedrete due case, una gialla e una bianca. Parcheggiate sul bordo della strada e calate le canoe alla fine del guardrail in corrispondenza del salto per un sentierino molto ripido e scivoloso che vi porterà nella pozza a monte di esso
GPS: Lat.45° 48' 53.8" N Long.9° 36' 23.7" E
sbarco
Al Ponte Romano che troverete in basso sul fiume all’inizio della strada che sale per la Valle. Comodo spiazzo per parcheggiare. Presente anche un duepiedi in legno con cartina
GPS: Lat.45° 47' 13.7" N Long.9° 37' 44.0" W
mappa
assistenza da riva
Sempre possibile
attenzione
- Torrente che ha subito numerosi lavori in alveo e quindi sul percorso sono disseminati numerosi tondini;
- Possibilità di trovare tronchi e rami; ( 28/02/16 non abbiamo trovato tronchi, solo rami);
- Sul percorso sono presenti alcune nicchie, noi ne abbiamo individuate un paio ma indicarne il punto esatto con precisione risulta difficile per mancanza di punti di riferimento. Tutto sommato però non hanno dato problemi ma prestare comunque attenzione;
siti web per approfondire
siti web con foto
idrometro
Idrometro non presente, il Brembo deve essere marrone e per piogge battenti nella parte bassa della Valle. Comunque controllare di persona allo sbarco guardando dal ponte: si devono formare morte dietro i piloni e la lastra di roccia nel fiume a monte di esso sulla sinistra orografica si deve a malapena vedere per un livello medio
locals di riferimento
raftingvalbrembana@gmail.com
descrizione
Beh che dire.. semplicemente FANTASTICO!! Una vera chicca della Val Brembana che non presenta grosse difficoltà ma regala comunque grandi emozioni.
Come già spiegato sopra nella casella IMBARCO noi ci siamo imbarcati sopra il salto di uscita della piccola goletta prima dell’abitato di Brembilla, però è possibile effettuare altri due salti, (entrambi che vanno dai 4 ai 5 metri) di cui uno artificiale, imbarcandosi più a monte. Il secondo dei due si può eventualmente fare (rigorosamente a destra orografica) imbarcandosi trecento metri a monte dell’imbarco sopra indicato in quanto situato poco a monte dell’imbarco e diviso da esso da una breve goletta con un bel passaggio di IV°.. occhio a non fare il bagno!!!
Ma bando alle ciance, partiamo ora con la descrizione:
Calate le canoe e cercate il punto migliore dove imbarcarvi, noi lo abbiamo fatto sulla destra. Allacchiate il paraspruzzi, fate un bel respiro, avvicinatevi al salto, fate un po’ di boof sul bordo urlando “Geronimoooo!!” e vedrete che il salto non è difficile; atterrerete su un “morbido fungo”. Se avete mogli, mariti, fidanzate/i, suoceri, nonni, cani o gatti piazzateli sulla strada muniti di macchina fotografica e fatevi fare una bella foto ricordo che ne vale davvero la pena!! :-P Fate solo attenzione alla piccola nicchia sulla destra orografica.
Proseguite tranquilli su facili rapide e dopo 300/400 metri, quando vedrete davanti a voi una cabina elettrica (torretta in cemento d’alta tensione) fermatevi e ispezionate il salto; è artificiale ed è alto circa 1.5 metri. Noi lo abbiamo fatto in mezzo passando a sinistra del sasso che emerge. Comodo impostare una sicura a valle del salto.
Da qui proseguite tranquilli su passaggi che si alternano tra il III° e il IV° fattibili tutti a vista caratterizzati dalla presenza, in essi, di innumerevoli saltini che vi faranno divertire da matti strappandovi sorrisi e striduli urletti di gioia. Molto bella è la Rapida della Goletta caratterizzata da una bella pendenza e appunto dal fatto che si trova all’interno di una bassa goletta larga poco più di due metri. Dopo questa vedrete la strada innalzarsi alla vostra destra su un muraglione artificiale, fermatevi il prima possibile, sbarcate e ispezionate il salto situato poco più a valle.
Da noi denominato “il mini Champions Killer”, in onore del sacro e vero Champions Killer della nota e ben famosa rapida della Sickline, ha un’altezza totale di circa 2.5 metri ed è leggermente inclinato. Potrebbe trarvi in inganno il dente presente sulla destra orografica illudendovi che sia la giusta soluzione per superare il salto ma non fatevi fregare e stateci alla larga, è difficile da beccare in pieno e se beccato di lato vi farà cadere dritti a salame nel forte ritorno situato alla base. La giusta soluzione è quella di saltare in centro facendo un bel boof che, se fatto davvero bene , vi farà rimbalzare sul fungo alla base facendovi sentire dei veri Pro.. bene, mantenete l’entusiasmo e proseguite fino alla sbarco godendovi le ultime rapide.. ;-P