regione Friuli Venezia Giulia (GO)

Tratto assolutamente non paragonabile ai due tratti superiori per bellezza e pulizia dell'acqua che può essere carica di terra e sassolini causa allargamento del letto e divisione in tanti rivoli.
Meglio discendere i tratti superiori e saltare questo che anche dal punto di vista canoistico non offre granchè.


imbarco
A Cimolais a valle dell'impraticabile posto sotto il ponte della SR251. Imbarco agevole in riva sinistra.
Le coordinate sono stradali, l'imbarco è facilmente individuabile.
GPS:  Lat.46° 17' 10.8" N  Long.12° 26' 21.2" E 
sbarco
Alla confluenza con il Cellina oppure nel Cellina in corrispondenza del Rio Ferron (affluente destro).
mappa
 
assistenza da riva
quasi sempre possibile
attenzione
In generale prestare attenzione alla corrente veloce e detriti vari. Circa a metà del percorso in coincidenza di una parete (sembra di cemento)sulla riva destra parte un filo di ferro che entra nel fiume.

Dopo il primo ponte stradale che si incontra (sempre SR251), prestare molta attenzione a ponte stradale costruito su blocchi di cemento quadrati. Con livelli alti, sifonano. Tale ponte è visibile durante il recupero dal ponte della SR251.

siti web con foto
http://www.diamopancia.it/galleria.asp?idgal=110
idrometro
Idrometro online di Cimolais deve segnare almeno 0.20

http://www.protezionecivile.fvg.it/ProtCiv/Default.aspx/Cae/StationDet

descrizione
Abbiamo disceso questo tratto con idrometro che segnava 0.15.

I primo 400 metri sono simili al tratto superiore ma appena il fiume si è allontanato dalla strada, si è caricato di sabbia e sassolini a tal punto da costringerci a percorrere moltissimi tratti a piedi. L'acqua carica di terra in data 1/5 è riuscita a sporcare quella del Cellina notoriamente blu.

A circa metà percorso, dove il fiume riacquista la sua natura di torrente, prestare attenzione ad un filo di ferro (vedi nelle segnalazioni particolari).

A circa 3/4 del percorso il Cimoliana si stringe e piega a destra, prestare attenzione al passaggio sporco e relativo buco. Questo passaggio è visibile dal ponte stradale della SR251 durante il recupero. Dopo questo passaggio si vede, appunto, il ponte della SR251 e poco a valle di esso si incontra un'altro ponte (al momento chiuso al transito) costruito su blocchi di cemento quadrati. Con livelli poco superiori a 0.15 lo spazio per passare in canoa si riduce molto, sifonano. Anche questo punto è visionabile comodamente dalla SR251 durante il recupero, si consiglia comunque di ispezionarlo sul momento.

Passato il ponte stradale si vede il Cellina in cui è possibile entrare e sbarcare circa 1 Km dopo in coincidenza del Rio Ferron (Imbarco classico del Cellina).
 
Hanno contribuito a questo report:
GP