imbarco
All'ingresso di Vallemosso, a valle di un ponte in costruzione, che sconsigliamo di fare perchè sotto l'impresa ha lasciato cadere in fiume dei grossi tondini piegati. Riva sx.
GPS: Lat.45° 37' 38" N Long.08° 09' 00" E
sbarco
All'ingresso di Cossato, appena a valle del ponte per Lessona.
Riva sx appena dopo l'artificiale.
GPS: Lat.45° 33' 43" N Long.08° 11' 04" E
mappa
assistenza da riva
Sempre possibile
attenzione
Diversi artificiali, tutti navigabili, ma ricognizioone obbligatoria.
Imbuto da ispezionare a metà della goletta (WW 4°)
Torrente pimpante, con diverse rapide ben articolate.
All'inizio purtroppo il paesaggio lascia a desiderare, poichè nel tratto urbano di Vallemosso il torrente scorre tra gli argini in cemento armato dei lanifici. Il letto comunque si mantiene naturale.
Il tratto urbano
Alla fine del tratto urbano doppio salto artificiale da ispezionare per presenza sassi alla base del primo saltino.
Quindi inizia la splendida goletta rocciosa, con diverse rapide tecniche.
tratto intermedio
Una di queste ha un tronco incastrato nella prima parte. Attenzione! Trasbordo obbligatorio, ma la seconda parte della rapida, con saltino e successiva S, si riesce a fare.
Un salto artificiale di 2.5 metri navigabile preannuncia una lunga rapida in curva a destra, alla fine della quale vi è un imbuto da ispezionare ed eventualmente assicurare.
Più avanti, a monte del ponte per frazione Crosa, bella rapida lunga.
l'artificiale prima della rapida dell'imbuto
rapida dell'imbuto
Ancora qualche rapida interessante, poi la pendenza diminuisce e tornano le fabbriche sulle rive: siamo arrivati a Cossato, ed è ora di sbarcare.
Un artificiale prima del ponte per Lessona si passa sulla chicken way a destra, poi un altro artificiale di 2.5 m navigabile, e si sbarca in riva sinistra.
Forse il paesaggio urbano all'imbarco ed allo sbarco non invoglia molto, ma la goletta centrale ripaga ampiamente. Fiume di difficoltà media WW 3°/3°+, ad eccezione della rapida dell'imbuto WW 4°.
Disceso da Alberto Bianchi, Stefano Caprile, Beppe Fanchini, Anselmo Braga e Sandro Minera il 18.03.2011