regione Lazio (RM)

AVVERTENZA !!! Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta. Gli amministratori e gli editori non possono essere ritenuti responsabili di eventuali perdite, danni o inconvenienti accaduti a persone e/o cose, come risultato delle informazioni e dei consigli contenuti nelle pagine di questa guida. Persone non esperte DEVONO farsi accompagnare da guide autorizzate.


Torrente di tipo appenninico percorribile solo dopo abbondantissime piogge (quando gli altri della zona sono in piena)


imbarco
Al km 7,5 della provinciale 3b (S, Severa - Tolfa), sotto il ponte
sbarco
Al km 4 della provinciale 3b (S, Severa - Tolfa), prima del ponte, lato dx
assistenza da riva
Non facile. Gola boschiva ma la strada è vicina.
attenzione
Attenzione a due sbarramenti tipo palizzata di legno

idrometro
 

descrizione
Il torrente Rio Fiume viene formato da un reticolo di corsi d'acqua a carattere stagionale che dai monti della Tolfa scorrono verso il mare Tirreno sfociando poco a Nord di S. Severa.

Il tratto in questione parte dal fosso di Monte Lanni, sotto il ponte al km 7.5 della SP 3b (S. Severa - Tolfa), che si incontra subito con il fosso del Lascone formando il Rio Fiume che scende in una gola boschiva dalla quale però è possibile uscire in ogni momento, non essendo lontana dalla strada.

Dopo qualche centinaio di metri si incontra un primo artificiale di circa 1 m. che si salta agevolmente passando sulla destra, la pendenza rimane costante e la difficoltà sul secondo grado fino al secondo artificiale, di circa 2 m., anch'esso superabile impostandolo sulla destra (a sinistra si vedono dei tondini di ferro). Comunque entrambi comodamente trasbordabili, sempre a destra.

Il fiume quindi aquista maggiore pendenza e per circa un chilometro e mezzo c'è un susseguirsi di rapide e passaggi secchi (difficoltà III, IV) con piccole morte. Per la natura del torrente le rapide non sono tutte pulite a causa della vegetazione che cresce nei periodi di secca.
Prestare quindi attenzione e fare ricognizione ove necessario.

Unico pericolo due sbarramenti in legno tipo palizzata posti trasversalmente al fiume per tutta la sua larghezza (presumibilmente costruiti dai pastori per evitare la fuga di bestiame) alla fine del tratto più impegnativo ed a circa 500 m. dallo sbarco, comunque sono ben visibili dalla canoa e da lontano e trasbordabili (ve ne sono anche uno prima del ponte dell'imbarco ed uno a valle di quello dello sbarco, per averne un'idea).

Dopo il primo sbarramento diminuscono la pendenza e la difficoltà, le rapide diventano ondose e si prosegue velocemente in una bella cavalcata fino allo sbarco.
 
Hanno contribuito a questo report:
FFF