AVVERTENZA !!! Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta.
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uno dei numerosi affluenti del Sesia caratterizzato da passaggi spettacolari e non pericolosi
fiumi vicini
Gronda, Sesia, Sermenza, Mastallone, Egua
imbarcazioni
Kayak |
Canoe chiuse |
imbarco
in genere l'imbarco è al paese di Rassa lungo il Gronda suo principale affluente. Parcheggiate a Rassa sul lato sx alla confluenza tra Sorba alto e Gronda e risalite a predi lungo la mulattiera del Gronda imbarcandovi dove preferite.
GPS: Lat.45° 46' 26" N Long.8° 00' 45" E
sbarco
2,3 km a valle della confluenza Gronda/Sorba alto subito dopo un ponte romano pedonale. Oltre il torrente precipita in una forra particolarmente impegnativa e percorsa finora da pochi canoisti.
GPS: Lat.45° 46' 26" N Long.8° 02' 21" E
mappa
assistenza da riva
la provinciale è quasi sempre vicino
attenzione
a 1,5 km c'è un passaggio molto invitante ma è particolarmente sifonato, con livelli medio alti più essere difficile notare il sifone.
Il passaggio è sotto il muraglione della provinciale 82 ed il corpo roccioso di questo passaggio è riconoscibile dal fatto che è bianco. Ispezione a sx ma trasbordo più agevole a dx.
siti web per approfondire
idrometro
descrizione
Generalmente ci si imbarca sul Gronda dove si ritiene meglio entrare e passato l'ultimo salto del Gronda (quello sotto il ponte romano di Rassa) vedrete entrare dopo poche decine di metri la confluenza con il Sorba alto: il volume dell'acqua raddoppierà.
Passate il ponte stradale e subito dopo troverete 3 bellissimi scivoli, teatro di numerose gare d'alto corso e particolarmente spettacolari.
[primo dei 3 salti]
[secondo dei 3 salti]
[ultimo dei 3 salti]
Alla data di questo report (25/05/2014) troverete un grosso abete sul greto del fiume su rapida non impegnativa e si riesce ad evitarlo senza trasbordo.
La rapida successiva è l'ingresso nella goletta, di fatto l'unico punto dove il torrente si allontana dalla strada. La goletta è percorribile previo scouting.
Avrete un'alternanza di piccoli laghetti e belle rapide/passaggi fino al passaggio del sifone. Qualche albero o ramo potrà talvolta indurvi al trasbordo sul percorso appena fatto.
Dopo il sifone si può verosimilmente navigare a vista fino all'ultima rapida quella del ponte romano che necessita assolutamente di una previa ricognizione.
Si parte tenendo la destra e, nella goletta stretta proprio sotto il ponte, è consigliabile mantenere la dx per evitare di farsi rovesciare dall'innocua banana.
Trenta metri dopo a dx si esce dal fiume.