regione Campania (AV)

AVVERTENZA !!! Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta. Gli amministratori e gli editori non possono essere ritenuti responsabili di eventuali perdite, danni o inconvenienti accaduti a persone e/o cose, come risultato delle informazioni e dei consigli contenuti nelle pagine di questa guida. Persone non esperte DEVONO farsi accompagnare da guide autorizzate.


Fiume tranquillo adatto a tutti (eventualmente con trasbordo dell'artificiale presso lo sbarco)


imbarco
Dall’autostrada Napoli-Bari uscire al casello Benevento – Venticano. Subito dopo girare per Venticano, proseguire verso Mirabella Eclano e seguire le indicazioni per Taurasi, attraversare il paese e prendere la provinciale verso Lapio. Dopo il ponte stradale continuare fin sotto al ponte ferroviario dove una stradina sterrata (200 mt) sulla sx (direzione Lapio) porta al fiume.
Da Roma ci vogliono almeno 2h e 1/2 di auto e da Napoli 1h e1/4.
sbarco
Sulla riva destra in corrispondenza del ponte (alla data in costruzione) che congiunge i comuni di Taurasi e Montemiletto in prossimità di un laghetto per la pesca. Provenendo dall’autostrada (vedi sopra) lo sbarco viene prima dell’imbarco. Prima di entrare in Taurasi girare a dx verso contrada Fontanaiuso e seguire la strada sterrata (alquanto malmessa) fino al laghetto. A ponte terminato la strada dovrebbe essere asfaltata
assistenza da riva
Non sempre possibile, in alcuni punti le strade sono lontane dal fiume
attenzione
Attenzione verso la fine del tratto! A 500 mt dallo sbarco c’è un artificiale (1 mt) con forte ritorno al centro superabile all’estrema sinistra. Il trasbordo e’ possibile sulla sinistra.

idrometro
 

descrizione
Il fiume, lungo 108 km, è un affluente del Volturno che scorre nelle province di Avellino e Benevento.
All'origine del nome sembra ci sia la temperatura dell'acqua generalmente piu' tiepida dei suoi affluenti specie nel beneventano.
Il percorso e’, mediamente, di II livello con una rapida (piu’ o meno ad 1 km dallo sbarco) che arriva al III detta “rapida di Salvatore” e divisa in due rami. Quello di destra, con molta acqua, può creare qualche difficoltà al centro per via dei sassi che precedono il saltello finale evitabili in parte sulla destra. I meno esperti possono passare nel ramo di sinistra piu' sgombro (attenzione, però, ai rami sporgenti).
A 500 mt dallo sbarco c’è un artificiale con ritorno forte al centro che può essere superato con qualche attenzione sull’estrema sinistra. Il trasbordo e’ possibile sulla sinistra.
 
Hanno contribuito a questo report:
Gladiatore