imbarco
Al ponte di Bosco, in corrispondenza di una centrale elettrica. Ci si imbarca sulla sx orografica a monte o a valle del ponte, a seconda che si voglia praticare lo scivolo artificiale sotto il ponte stesso.
GPS: Lat.44° 26' 22.44" N Long.10° 2' 29.21" W
sbarco
Al ponte di Corniglio
GPS: Lat.44° 28' 56.38" N Long.10° 4' 27.87" W
mappa
assistenza da riva
sempre possibile
E’ un tratto di torrente per canoisti esperti che si percorre quasi interamente a vista, ma soprattutto i primi km sono caratterizzati da notevole dislivello e pochissime morte. Ispezionare le prime due rapide, molto manovriere e pendenti, prima di percorrerle. Circa 500 m prima di arrivare al ponte dell’imbarco c’e’ una strada a dx che scende verso un’azienda agricola che segnala la fine delle prime due rapide piu’ impegnative, e rappresenta un buon punto di imbarco per chi non se la sente di percorrere la parte superiore (filmino ultima parte seconda rapida: http://profs.sci.univr.it/~delledon/Personal/ckfiumi/Parma.MOV). Ispezionare bene da qui in su.
Queste rapide (con 22 all’idrometro date di IV+) diventano tranquillamente di V con livelli superiori.
Verso il quarto chilometro c’e’ la rapida più bella e impegnativa (V scarso, ma con livello alto ha un buco in fondo da ispezionare assolutamente). La si incontra dopo una curva a sx subito dopo essere passati sotto un ponte stradale. Ispezione a dx. Segue l’ultima rapida impegnativa, un altro ponte stradale e poi una diminuzione sensibile delle difficolta’ e della pendenza (III+).
Prima dell’arrivo c’e’ una centrale, per cui il livello allo sbarco è poco attendibile (dato che è legato allo scarico della centrale, visibile comunque risalendo la strada verso l’imbarco).
Secondo Gianni Cargnelutti il livello che abbiamo trovato è ideale .. con livello piu’ alto il fiume va percorso solo a chi sa cosa l’aspetta :)
Foto dell'imbarco a valle del ponte: