regione Piemonte (NO)

AVVERTENZA !!! Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta. Gli amministratori e gli editori non possono essere ritenuti responsabili di eventuali perdite, danni o inconvenienti accaduti a persone e/o cose, come risultato delle informazioni e dei consigli contenuti nelle pagine di questa guida. Persone non esperte DEVONO farsi accompagnare da guide autorizzate.


Con Agogna e Pescone il trittico del Mottarone : dei tre sicuramente il più impegnativo .


imbarco
Graglia Piana , uscita A26 Brovello Carpugnino , direzione Massino , prima del ponte sullo Scoccia girare a sx , posteggiare alle ultime case dove finisce lo sterrato e scendere a piedi per 5 min varcando un cancello con divieto di accesso.
6/4/09 Il cancello è chiuso con lucchetto. Aggirare la rete dell'allevamento di cavalli sulla destra (lasciando il recinto a sinistra), fino a trovare il sentiero che porta alla confluenza Scoccia-Erno (poco evidente in realtà).
sbarco
I° sbarco Lesa al ponte strada per Massino (sponda sx dopo il ponte) , oppure nel lago al porto di Solcio
assistenza da riva
sempre possibile
attenzione
Tronchi ovunque, attenzione!
Due artificiali navigabili altezza ca 4 metri.
Un passaggio impraticabile subito a valle del primo artificiale.

idrometro
 
locals di riferimento
alberto 337401401

descrizione
Ci si imbarca alla confluenza dello Scoccia (disceso, bello, ma troppi alberi) con il Grisana, il fiume scorre veloce con pendenza continua, interrotto da passaggi più ripidi.

Per i primi 2Km uscire è impensabile. Arrivati al primo salto (artficiale 4m) conviene valutare la esse prima della goletta, noi abbiamo trasbordato, seguono 2 saltini nella goletta, il secondo fa ritorno e l'assistenza è complicata; dopo 400 m secondo salto (4m) da ispezionare e assicurare bene, a seguire ancora belle rapide e un passaggio impegnativo fino al primo sbarco, da qui al lago un artificiale sotto al ponte del Sempione .
 
Hanno contribuito a questo report:
stefano albe61turbigo