regione Liguria (SP)

AVVERTENZA !!! Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta. Gli amministratori e gli editori non possono essere ritenuti responsabili di eventuali perdite, danni o inconvenienti accaduti a persone e/o cose, come risultato delle informazioni e dei consigli contenuti nelle pagine di questa guida. Persone non esperte DEVONO farsi accompagnare da guide autorizzate.


Splendido torrente appenninico, mediamente difficile, molto manovriero.


imbarco
1 km a monte del ponte di Airola (comune di Sesta Godano, verso il passo del Rastrello) In corrispondenza di uno slargo con costruzione abbandonata, scendere verso il torrente lungo un sentiero accennato e ripido nella parte finale
GPS:  Lat.44° 19' 44" N  Long.9° 41' 59" E 
sbarco
nel lago della diga di Ponte S. Margherita, nel fiume Vara. Possibile sbarco a Sesta Godano dopo il ponte romanico.
GPS:  Lat.44° 17' 14" N  Long.9° 40' 24" E 
mappa
 
assistenza da riva
non sempre possibile
attenzione
presenza di rami e tronchi nel primo km. Il passaggio d'ingresso della gola finale è soggetto a continue variazioni. Negli anni 80 e 90 si effettuava tutto a sinistra, successivamente tutto a destra, quindi addirittura al centro. Recentemente ( fine 2013 )piene copiose hanno quasi eliminato la comoda morta di ispezione a destra, in cui ci si poteva fermare e valutare il passaggio. Attualmente l'ispezione si fa a sinistra e il passaggio si imposta dal centro verso destra dirigendo il kayak nell'imbuto finale con controroccia da evitare.

idrometro
http://www.meteoliguria.it/dati_osservati/mappa_sensori.html?parametro idrometro di Nasceto livello minimo 1,6 da verificare
locals di riferimento
kilo 339 6307528
Francesco Balducci 3489334463

descrizione
Torrente manovriero, veloce e pendente, molto divertente, mediamente impegnativo.

Stupenda la goletta centrale, da ispezionare per la possibile presenza di tronchi.
Grosso rullo (con livello alto) alla fine della goletta stessa, da superare di slancio sulla destra.

Adatto a canoisti esperti e ben allenati.

Attenzione anche ai 2 artificiali dopo il paese di Sesta Godano
Il torrente è stato disceso in prima il 25 dicembre 1981 da Francesco Balducci, Leandro Sabbatini, Gino Galleano e Alberto Brendani





 
Hanno contribuito a questo report:
Baldo kilo