ATTENZIONE: l'indicazione idrometrica di Strada-Casale è assolutamente indicativa.
L'idrometro si trova 20 km circa a valle dello sbarco di Biforco e, ovviamente, misura la partata del Lamone+Campigno+altri piccoli torrenti.
Il migliore riferimento è la situazione visiva e ... una eventuale chiamata (se si ha la senzazione che, per le piogge, il torrente sia percorribile) al bar di Biforco.
Il primo imbarco è subito a valle delle bellissime cascate di Valbura in corrispondenza di una strada cementata che scende giu nel torrente alla sua sx idro.
Piccoli salti e alcuni scivoli precedono il primo passaggio detto "toboga" che arriva dopo 500 mt dall'imbarco: il passaggio nonostante la brutta impressione che da' va fatto tutto a dx appoggiandosi al lastrone di roccia con la pagaia per poter effettuare il salto finale centralmente dato che sulla sx fa un bel buco!!
(Lamone: il toboga)
(sempre il toboga: anni '80)
Subito dopo un altra bella rapida da effettuare anch'essa a dx (ricorda molto il secondo salto francese sulla Guil anche se in scala ridotta)
Il tetto
Dopo questa rapida troviamo il secondo imbarco che va consigliato a chi è alle prime armi dato che i primi due passaggi sono tra i piu impegnativi!!
Da qui comincia il tratto classico del Lamone perfettamente visibile dalla strada che lo costeggia in quasi tutto il suo percorso!
Il bello del Lamone è che si scende praticamente tutto a vista senza il bisogno di scendere a tutti i passaggi per vedere che c'è!
Dopo circa tre km si trova il passaggio piu bello del Lamone, il passaggio del "Mulino" che lo si trova subito dopo l'attraversamento del ponte ferroviario sul fiume!! il passaggio è preceduto da una pescaia verticale di circa due metri da effettuare al centro dx, ma con poca acqua è consigliabile il trasbordo a sx!!
In basso a sinistra si vede l'ingresso del passaggio ora ingombro di tronchi.
Il passaggio del Mulino si effettua tutto a sx passando accanto all'albero che sta proprio sul primo salto che ti imbocca in un velocissimo toboga per poi finire sul salto finale di circa tre metri da effettuare possibilmente tutto a sx dato che nel mezzo fa un discreto bucaccio!!
Una volta fatto il passaggio voltatevi e vedrete che non è niente male!!
E' da sconsigliare il passaggio a dx dove il fiume fa un salto di circa sei metri in verticale che non hanno la giusta rincorsa per essere effettuati!!
Dopo 500 mt c'è un piccolo passaggio che è tra i più insidiosi dato che si tratta di un salto di circa 1 mt dove ci passa tutto il fiume e dato che è completamente di traverso(da dx a sx in un batter d'occhio)
E' consigliabile ispezionarlo per evitare brutte sorprese!!
Attenzione anche ad alcune passerelle improvvisate a raso sul fiume.
Dopo questo passaggio il fiume riprende il suo corso che vi stupira' sicuramente per la sua bellezza e per i suoi salti in rapida successione da effettuare in tutta tranquillita'.
una bella rapida
Prima dello sbarco si troveranno due ponti di tubi che in base al livello del fiume si possono percorrere oppure no.
Il secondo ponte di tubi è quello che da il riferimento sul livello: se l'acqua passa di sopra allora c'è sicuramente un bel livello ma diciamo che per farlo basta che passi o per lo meno lambisca il primo ponte di tubi.
primo ponte di tubi (da visionare prima della discesa)
secondo ponte di tubi (lo trovate dopo 300 metri passato il primo), attenzione in caso di livelli alti, visionare prima.
Dopo il secondo ponte di tubi c'è una pescaia che è consigliabile trasbordare ma se c'è un buon livello si puo fare tutta a dx con un bel boof (poco fondo)!!
In un attimo vi troverete allo sbarco dove il Lamone confluisce col Campigno nel paesino di Biforco dove troverete ristoro nel bar sopra il ponte della statale!!
(Lamone: Biforco,panoramica sbarco -
a sinistra il Campigno a destra il Lamone)
Prima descrizione a cura Hitlione (www.ifradicikayak.it)