regione Toscana (MS)

Bel torrente manovriero in letto di roccia e sabbia bianca marmorea, con rapide talvolta parzialmente ostruite da tronchi e piccoli salti. Presenza di sbarramenti artificiali che possono essere saltati, con attenzione, in kayak.
Torrente di lunghezza totale 17 km ma con una pendenza media di oltre il 90 per mille (soprattutto nella parte altissima e non navigabile)


imbarco
500 metri a monte di Forno, sotto la serie di passaggi di estrema difficoltà visibili nella alta gola. Si parcheggia in corrispondenza di una curva decisa verso sx, di fronte allo storico edificio della Filanda di Forno. Si scende in 5 minuti con una scaletta e sentiero sino al fiume.
GPS:  Lat.44° 05' 11" N  Long.10° 10' 57" E 
sbarco
Subito a monte o subito a valle del paese di Canevara.
GPS:  Lat.44° 03' 26" N  Long.10° 09' 58" E 
mappa
 
assistenza da riva
possibile
attenzione
Salto in curva con ritorno.
Sbarramento rotto a circa metà percorso con fessura attravero cui si riesce a passare. Attenzione con livello alto.

Attenzione: sbarramento artificiale riprisinato con comparsa di due sifoni! (vedi nota del 23/10/2009 nella descrizione).

siti web con foto
http://ifradicikayak.it
http://www.flickr.com/photos/karpa/tags/frigido/
http://video.google.it/videoplay?docid=-3940233562829582194
http://video.google.it/videoplay?docid=5929690648758048974
http://it.groups.yahoo.com/group/canoakayakitalia/message/22106
idrometro
http://www.arno.autoritadibacino.it/cont/testo.php?id=32

16/11/2009: Livelli Min e Max su ckfiumi ritarati su segnalazione di Vladi

Il filmato effettuato dal Club Mai Dire Mai di Lucca (vedi) è riferito ad un livello tendente al minimo.
locals di riferimento
Stefano Carpita 348/3301593
W.Farina

descrizione
Percorso di media difficoltà con acqua verde-turchese e bei passaggi divertenti.

frigido


La vicinanza del mare offre un clima abbastanza mite anche in stagione molto fredda.




(Il Frigido a Forno: ancora poche centinaia di metri con l'auto e si arriva all'imbarco)

Dopo l'imbarco, a monte del paese di Forno, si affrontano vari passaggi e rapide di III IV a seconda del livello, poi in paese uno scivolo IV/V grado con forte ritorno alla base, ma non pericoloso. (vedi anche il filmato inserito nei link foto)
Fermarsi molto prima per un'ispezione. Si consiglia sicura legata.





(preparazione sicura all'imbuto)

Si prosegue con varie rapide di III per poi arrivare ad un salto di un paio di metri seguito da una diga rotta.
Sia il salto che la diga rotta vanno affrontati con attenzione, soprattutto in caso di livelli medio/elevati.
Più avanti salto artificiale, ma si può sbarcare anche prima.
In conclusione il Frigido è veramente spettacolare ma anche impegnativo dall'inizio alla fine per la velocità della corrente. Farlo con livelli moto bassi è quasi peggio per il fatto che affiorano quei fottutissimi sassi che si divertono a ribaltare le canoe e a rompere mascelle.
Occhio anche con livelli alti perchè l'acqua, stretta fra rocce, assume forza e velocità impressionanti.

Merita una visita a piedi la parte altissima del Frigido che con una serie di scivoli e cascate percorre i 300 m dalla sorgente carsica al punto di imbarco. Si può risalire a piedi (con difficoltà) dall'imbarco oppure con facile percorso andare direttamente alla sorgente attraverso la passerella e poi un sentiero che costeggia un muro.

Foto 2,3,4: I Fradici

AVVISO del 23/10/2009 by Vladi:
Sorpresa! Lo sbarramento spaccato(ben visibile dalla strada) che prima era percorribile, situato poco prima della confluenza con il torrente Renara è stato completamente ripristinato e subito dopo la prima piena di giovedì scorso si sono formati due sifoni: uno centrale e uno a destra.
Lo sbarco a dx ella morta è comunque buono e il trasbordo fastidioso ma praticabile. Ciao Vladimiro
 
Hanno contribuito a questo report:
karpa Baldo Marco