regione Trentino Alto Adige (TN)

AVVERTENZA !!! Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta. Gli amministratori e gli editori non possono essere ritenuti responsabili di eventuali perdite, danni o inconvenienti accaduti a persone e/o cose, come risultato delle informazioni e dei consigli contenuti nelle pagine di questa guida. Persone non esperte DEVONO farsi accompagnare da guide autorizzate.


Tratto molto frequentato del fiume Noce che spesso viene abbinato a quello da Monclassico fino a Ponte Stori per una bella pagaiata di circa 20 km. Rispetto al tratto a valle risulta più continuo e meno acquoso in quanto a monte della confluenza con i torrenti Meledrio e Rabbies.


imbarco
A Mezzana presso la stazione dei treni o il centro rafting "X-Raft".
sbarco
a Monclassico a valle del ponte e dello scivolo artificiale in corrispondenza della stazione dei treni;
assistenza da riva
Sempre possibile grazie alla ciclabile su riva destra e/o sinistra
attenzione
Attenzione alla rapida della "Segheria" a 3/4 del percorso in corrispondenza del ristorante "Dolomiti". Cambia spesso durante le piene, scoutare in riva destra dalla ciclabile.

idrometro
L'idrometro di riferimento è quello di Malè da un minimo di 40 cm ad un massimo consigliato di 90 cm;
locals di riferimento
Canoa Club Trento

descrizione
Questo tratto che va da Mezzana fino a Monclassico vi regalerà una discesa di 9 km con rapide di III°/IV°(IV° ) acquose e di volume durante i mesi di pieno scioglimento (maggio-giugno) e più tecniche durante i mesi estivi (luglio-agosto e settembre).
Spesso concatenato con il tratto inferiore, fino a Ponte Stori, per una bella pagaiata di circa 20 km.

Si parte subito con alcune delle rapide più impegnative: la rapida "dello Slalom" (ww III°/III° ) e la rapida del "Depuratore" (ww. IV°; IV° con livelli molto alti). Entrambe le rapide sono navigabili a vista più o meno sempre al centro. Da segnalare uno scivolone artificiale (senza ritorno) sotto il ponte pedonale di legno tra le due rapide.

Segue un tratto molto continuo e divertente di III°/III° fino a Dimaro-Folgarida dove il fiume diventa molto molto tranquillo (WW I°/I° ) per circa 500 m. Questo è il famoso "laghetto di Dimaro", spot scuola da sempre del Noce. Proprio qui si trova un piccolo sbarramento artificiale superabile su uno scivoletto artificiale a destra creato apposta per i canoisti.

A valle di questo punto, in corrispondenza del ristorante "Dolomiti" c'è la rapida della "Segheria" (WW. IV° ; V° con livelli molto alti). E' consigliabile ispezionarla dalla ciclabile su riva destra se non la si conosce. La linea è articolata e presenta un passaggio a sinistra obbligatorio a 3/4 di essa.
Volendo si può concludere la discesa anche a monte di essa accorciando il tratto di 3 chilometri.
Subito a valle dei questa rapida, sotto il ponte della ferrovia, il fiume si divide in due rami: a sinistra, dove va più acqua, c'è uno stretto passaggio con un buco che tiene, a destra invece è più semplice ma con meno portata. Segue un tratto di III° un po' sassoso.

Alla confluenza con il torrente Meledrio incontrerete un piccolo salto artificiale superabile ovunque. Poco dopo il ponte di Monclassico con il suo scivolo artificiale (navigabile a centro/destra) segnerà la fine del tratto.
 
Hanno contribuito a questo report:
Stefano Mozzali