regione Piemonte (TO)

AVVERTENZA !!! Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta. Gli amministratori e gli editori non possono essere ritenuti responsabili di eventuali perdite, danni o inconvenienti accaduti a persone e/o cose, come risultato delle informazioni e dei consigli contenuti nelle pagine di questa guida. Persone non esperte DEVONO farsi accompagnare da guide autorizzate.


Tratto basso della Stura Di Viù, di gran lunga meno difficile del tratto superiore.


imbarco
A Borgo, laghetto sotto il ponte, vedi descrizione sbarco del tratto alto
GPS:  Lat.45° 14' 19" N  Long.7° 26' 14" E 
sbarco
A Traves, alla confluenza con la Stura di Valgrande. Sbarco in riva destra, percorrere poi il ponticello pedonale che porta all'area picnic/parcheggio.
GPS:  Lat.45° 16' 11" N  Long.7° 26' 20" E 
mappa
 
assistenza da riva
In Teoria possibile in buona parte del percorso ma la strada scorre molto alta rispetto al fiume ed è accessibile da sentieri poco visibili conosciuti per lo più dai pescatori.
attenzione
Porre attenzione a lasciare l'auto nella zona attrezzata durante la bassa stagione, quando non c'è nessuno che fa pic nic. Sono stati segnalati casi di effrazione.


descrizione
Dall'abitato di Borgo il fiume perde i contenuti tecnici del tratto superiore ma mantiene le sue caratteristiche paesaggistiche, scorrendo ininterrottamente in una valle boscosa dove la strada rimane lontana in alto e nascosta dal verde.

Per chi ama gite lunghe in canoa questo tratto si abbina ottimamente al tratto alto. Chi non se la sente di partire dalla diga può aspettare i compagni a Borgo per poi proseguire la discesa tutti insieme fino a Traves.

Anche se non sono presenti particolari difficoltà i meno esperti devono prestare attenzione in quanto le rapide presentano sovente passaggi sporchi. Da segnalare:

- Rapida della Cattedrale: si riconosce per via di un masso in riva sinistra che ricorda la facciata di una cattedrale. Si consiglia di ispezionare la rapida e di non avvicinarsi al massone. Con livelli bassi la rapida diviene piuttosto manovriera.

- a circa metà discesa si trova una biforcazione: il ramo di sinistra termina con un salto sporco da ispezionare bene (rischio incravattamento) mentre il ramo di destra è percorribile.

- passaggio con saltino controroccia che genera buco che con livelli alti può tenere.


Aggiornamento 12.06.2016 (raduno Sture): idrometro Borgo a 20 (livello basso), con questo livello si gratta in alcuni punti, soprattutto all'inizio della prima rapida.
 
Hanno contribuito a questo report:
GP Gange