regione Calabria (CS)

AVVERTENZA !!! Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta. Gli amministratori e gli editori non possono essere ritenuti responsabili di eventuali perdite, danni o inconvenienti accaduti a persone e/o cose, come risultato delle informazioni e dei consigli contenuti nelle pagine di questa guida. Persone non esperte DEVONO farsi accompagnare da guide autorizzate.


Il percorso interessa la gola media del Lao, in uno scenario unico nel suo genere. Questo tratto è più semplice della gola alta, adatto anche a canoisti meno esperti. Un impraticabile nella parte finale.


imbarco
Presso la Grotta del Romito, tra Papasidero e Laino, sotto il nuovo ponte in legno lamellare.
sbarco
Al ponte di Papasidero
assistenza da riva
Impossibile, il tratto è interamente in gola.
attenzione
UPDATE 2019-03-07: l'impraticabile a circa 2/3 del percorso non c'è più (il masso è stato rimosso)

idrometro
 
locals di riferimento
Walter Filattiera 338 99 98 561
Salvatore Nicodemo 339 42 85 500

descrizione
Il Lao è un fiume a regime carsico, quindi il tratto è percorribile tutto l'anno. Le difficoltà sono abbastanza limitate, rendendo possibile anche ai canoisti meno esperti una discesa in questa gola estremamente suggestiva, nel territorio del Parco Nazionale del Pollino.
E' importante guardarsi attorno durante la discesa, per scoprire incredibili forre e formazioni calcaree costruite da millenni di lavoro delle acque dei numerosi affluenti del Lao.
Durante la discesa si incontrano tre gole: la prima caratterizzata da una incredibile cascata sulla destra, avvitata nelle pareti della gola, la seconda dalla caratteristica forma a clessidra, e la terza caratterizzata da un ex passaggio impraticabile. Quest'ultimo si era formato durante il terremoto dell'Irpinia negli anni 80, ed era causato da un grosso blocco roccioso precipitato nella gola, ad oggi rimosso.
Dopo l'ex impraticabile non vi è più nulla da segnalare fino allo sbarco, al secondo ponte che si incontra, a Papasidero.
Caratteristico il primo ponte, con l'antica struttura originaria greca sotto, ancora miracolosamente in piedi, e quella più nuova sopra. Sulla destra il Santuario di Costantinopoli del XVII sec.
 
Hanno contribuito a questo report:
stefano L' Incredibile NUNZ