regione Piemonte (VC)

Affluente di sinistra del fiume Sesia, il Sermenza scorre per buona parte del tratto proposto in una bellissima gola rocciosa. La discesa presenta diversi passaggi di elevata difficoltà, ed è pertanto sconsigliata ai canoisti meno esperti. Nelle gole finali di circa 500m inoltre è impossibile interrompere la discesa, ed alcuni passaggi non sono trasbordabili.


imbarco
Ci si imbarca a Boccioleto, sulla riva sinistra, in prossimità di un ponticello pedonale. Lasciate la macchina nel parcheggio all'esterno del 2° tornante in paese, e scendete per un sentiero nei prati.
GPS:  Lat.45° 49' 45" N  Long.8° 06' 39" E 
sbarco
a Balmuccia, su una spiaggetta a destra, dopo il ponte con l’idrometro. Volendo si può proseguire la discesa sul fiume Sesia e sbarcare dopo la rapida della Balmuccia (vedi descrizione Sesia – tratto gole).
GPS:  Lat.45° 49' 08" N  Long.8° 08' 20" E 
mappa
 
assistenza da riva
La strada è sempre vicina al fiume, consentendo una buona ricognizione, ma non sempre raggiungibile.


descrizione
clicca per ingrandire




L’idrometro sotto al ponte di Balmuccia può dare indicazioni utili sul livello. In calce trovate delle indicazioni utili all'interpretazione.

Nella prima metà del percorso proposto le difficoltà sono minori (WW 4°-4 °). L'unico punto dove ricognizione e sicurezza sono d'obbligo è il salto di 2 metri che si incontra 800 metri dopo l'imbarco (Salto del Giancarlo).
(ATTENZIONE: il 2 Giugno 2014 viene segnalato un tronco nella seconda rapida da Boccioleto:
http://forum.ckfiumi.net/index.php/topic,4815.msg18174.html#msg18174)



[Salto del Giancarlo]

Presenta alla base un ritorno che a seconda dei livelli d'acqua può risultare pericoloso. L'eventuale trasbordo è possibile e si effettua sulla sponda destra. Attenzione inoltre ad una soglia di circa 1m, al termine di una piccola goletta che troverete dopo circa 1Km dal salto. Presenta un ritorno non molto potente ma estremamente regolare. Il passaggio si effettua a destra senza problemi, salvo fatto nuovi cambiamenti d'alveo.


Dopo un paio di chilometri la valle si allarga e il fiume compie una larga curva a destra sotto alla massicciata stradale: è il momento di scendere dalla canoa e studiare con attenzione quello che ci attende. Siamo giunti all'ingresso delle gole del Sermenza. Dopo questo punto non sarà più possibile lasciare il fiume, e le difficoltà aumentano, per cui è consigliabile che canoisti che hanno avuto difficoltà nella prima parte della discesa si fermino qui.

La rapida d'ingresso in gola è senza dubbio il punto più impegnativo di tutta la discesa. Si tratta di un passaggio di WW 5° / 5° , con alta velocità della corrente, buchi, rapidi cambi di direzione, e un bel salto con ritorno alla fine. La prima parte della rapida può essere eventualmente trasbordata sulla riva destra, ma il salto finale è obbligatorio.

[rapida d'ingresso gola - il salto finale]

Nelle gole la pendenza è a salti intervallati da laghetti .I passaggi più complessi sono i primi 3 e tutti sono ispezionabili e assicurabili sul lato destro.

Il primo, cinquanta metri dopo l'ingresso nuova ricognizione obbligatoria: l'imbuto sotto al salto ha un ritorno non molto violento ma estremamente regolare e lungo, se non lo si effettua tutto all'estrema sinistra (vedi foto sotto) la frullata è garantita. Predisporre adeguate sicure ed eventualmente trasbordare, perchè il ritorno può tenere.


[L'imbuto]

Il secondo è una sorta di toboga, abbastanza impressionante ed adrenalinico. Attenzione al ritorno in fondo.


[Il toboga]

Il terzo è un altro salto di circa 3m che bisogna impostare da Sx a Dx per evitare una forte ribollio generato dallo sbattimento dell'acqua su un enorme masso alla base del salto.

Seguono alcuni passaggi meno impegnativi fino al paese di Balmuccia. Qui approfittate dell'acqua calma per ammirare lo spettacolo delle marmitte dei giganti nella parte finale della gola, frutto di millenni di lavoro delle acque del Sermenza sulle rocce circostanti.

Dopo il ponte si può sbarcare a destra. Se decidete di proseguire sul Sesia riscontrerete che la rapida della Balmuccia non vi è mai sembrata tanto facile: è l'effetto Sermenza!

PS le indicazioni sopra riportate sono frutto della discesa effettuata l'11 di Aprile del 2004. Resta sottinteso che livelli diversi d'acqua o modifiche dell'alveo possono variare in modo significativo le indicazioni da noi riportate.
Aggiornato il 24 Maggio 2006

RIFERIMENTI IDROMETRICI:

Credo possano tornarvi alcuni dati idrometrici rilevati dal sottoscritto sul torrente Sermenza in occasione delle ultime due edizioni della Sermenza Kayak Sprint.
L'idrometro si trova sotto al ponte di Balmuccia. Benchè non abbia numeri, è leggibile considerando che le tacche più grandi, a tutta larghezza, sono poste ogni 50 cm, quelle medie ogni 10 cm e quelle piccole ogni 5 cm.

IDROMETRO A 30: rilevato in occasione della SKS 2007, rappresenta probabilmente il limite massimo per la navigazione del Sermenza. Il ritorno all'imbuto diventa difficilissimo da superare e la sicura a uomo deve essere ineccepibile. Non ho dati di portata.

IDROMETRO A 25: rilevato in occasione della SKS 2008; le difficoltà sono lievemente inferiori, ma il torrente resta comunque molto impegnativo. Il passaggio più difficile è sempre l'imbuto, ed il ritorno è sempre lungo e potente. Indispenzabile buffare bene e pagaiare con determinazione per uscirne. Anche in questo caso un uomo a bagno non ne verrebbe assolutamente fuori senza sicura.
Portata stimata dalla Enel - Diga Rimasco: 18 mc/sec

IDROMETRO A 10: rilevato giovedì 15 maggio 2008, prima delle piogge e della gara. Livello medio-basso, la rapida d'ingresso diventa più manovriera a causa dei sassi affioranti, e il ritorno all'imbuto perdona anche qualche errorino nella buffata (resta sempre e comunque un passaggio da assicurare).
Portata stimata dalla Enel - Diga Rimasco: 7 mc/sec

(fonte: canoa club novara)
 
Hanno contribuito a questo report:
GP stefano Flavio