AVVERTENZA !!! Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta.
Gli amministratori e gli editori non possono essere ritenuti responsabili di eventuali perdite, danni o inconvenienti accaduti a persone e/o cose, come risultato delle informazioni e dei consigli contenuti nelle pagine di questa guida. Persone non esperte DEVONO farsi accompagnare da guide autorizzate.
Rilassante pagaiata in un fiume allo stato naturale. La prima parte in ambiente collinare, la seconda in pianura attraverso l'oasi WWF del lago di Vulci.
periodo migliore
primavera/autunno
fiumi vicini
Albegna (II,III); Marta
imbarcazioni
Kayak |
Canoa |
Canoe chiuse |
imbarco
Al Ponte di S.Pietro, sulla strada che collega Manciano(GR) a Canino (VT). Sponda sx. Dalla strada si attraversa un campo e si guadagna la riva.
sbarco
Alla diga di Vulci, sulla SP107 nei pressi del bivio che a nord porta verso Manciano e a sud verso Montalto di Castro. Si sbarca un km circa prima dello sbarramento, in sponda dx in corrispondenza di un'evidente presa d'acqua.
assistenza da riva
sponde percorribili ovunque ma il fiume scorre lontano dalle strade.
attenzione
Il fiume oltre la diga cambia completamente aspetto scorrendo in una bella ma impegnativa gola rocciosa.
siti web con foto
idrometro
locals di riferimento
Piergiorgio (Orbetello) tel 335 72 16 905
descrizione
Dapprima si pagaia in una bella gola boschiva con qualche passaggio di II. Unica segnalazione, a qualche km dall'imbarco, in corrispondenza di una parete rocciosa sulla dx, c'e' una specie di sbarramento di sassi un po' sporco che si supera senza grosse difficoltà, comunque facilmente trasbordabile.
Successivamente il fiume scorre nella pianura attraversando l'oasi WWF di Vulci. Piacevole anche questa parte del percorso, con acqua piatta, che permette di godere di una ambiente fluviale di pianura incontaminato con continui avvistamenti di avifauna. Da queste parti pare abbiano trovato rifugio addirittura le ultime lontre.