regione Piemonte (CN)

AVVERTENZA !!! Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta. Gli amministratori e gli editori non possono essere ritenuti responsabili di eventuali perdite, danni o inconvenienti accaduti a persone e/o cose, come risultato delle informazioni e dei consigli contenuti nelle pagine di questa guida. Persone non esperte DEVONO farsi accompagnare da guide autorizzate.


tratto di 3-4 grado, giocoso, parte in gola, qualità dell'acqua mediocre. comodo per canoisti liguri di ponente in quanto lo sbarco è vicino al casello autostradale di CEVA (A6) a un ora da Genova.


imbarco
Lasciata Ceva (seguendo indicazioni per Garessio) e passato il ponte autostradale, la statale SS28 entra in valle in sponda orografica destra e vi rimane per diversi km. Passerete la galleria dei Rocchini (unica che c’è) e dopo 2 Km vi sarà il primo ponte sul Tanaro: non dovete attraversarlo ma imboccare la stradina a sinistra (Via delle Strette), ora presenta anche un simbolo imbarco canoe percorretela per circa 50 metri fino al piccolo spiazzo che può tenere circa 3 macchine.
GPS:  Lat.44° 20' 46.33" N  Long.08° 03' 38.32" E 
sbarco
A Ceva in via al campo sportivo (immenso parcheggio). Si sbarca in riva sinistra, oppure sbarcare 300 metri prima del parcheggio ed utilizzare la comoda stradina lungo argine.
GPS:  Lat.44° 22' 45.03" N  Long.08° 01' 40.67" E 
mappa
 
assistenza da riva
il fiume è in gola, ma la strada segue il percorso
attenzione
imbarcarsi dove indicato in quanto poco a monte c'è uno sbarramento

siti web con foto
http://www.canoamartesana.it/galleria/galleria.asp?act=gals&campo=risu ...
idrometro
https://riverzone.eu/mobile?q=139
minimo 0,3-massimo 1,2 (oltre possibile ma aumentano le difficoltà)
locals di riferimento
Frederik 347 2795175 Angelo di Imperia, Mauro di XXMiglia

descrizione
Una volta imbarcati troverete il fiume sul 3° per 1,5 km. Poco a monte del ponte ferroviario (rivestito in mattoni) c'è una bell'onda da gioco con ampia morta di recupero. Ora per circa 3 km la pendenza aumenta ed il tratto si ingola maggiormente. Le difficoltà non supereranno mai il 4° ed il tratto più impegnativo sarà in corrispondenza della galleria/loggiato sulla strada soprastante chiamata Rocchini. Troverete numerosi punti per giocare.
Passata la galleria il fiume resterà in gola ma gradualmente scenderà a 3° fino al ponte della A6 dove una mini centrale rilascerà acqua prelevata in poco più a monte dell'imbarco.
Ora il fiume sarà di 2° fino allo sbarco. Interessante geologicamente in quest'ultimo tratto le pareti di argilla che degradano fino al greto.
 
Hanno contribuito a questo report:
GP Frederik