regione Emilia Romagna (PR)

AVVERTENZA !!! Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta. Gli amministratori e gli editori non possono essere ritenuti responsabili di eventuali perdite, danni o inconvenienti accaduti a persone e/o cose, come risultato delle informazioni e dei consigli contenuti nelle pagine di questa guida. Persone non esperte DEVONO farsi accompagnare da guide autorizzate.


Fiume per principianti di buon livello, ideale per fare scuola; la seconda parte si presta a fare slalom, per la presenza di lunghi tratti, con massoni disposti alla rinfusa, lingue ben distinte ed identificabili dalla barca. Con acqua buona, ci sono vari punti dove giocare.


imbarco
Al ponte di Selvanizza, prendere la stradina che porta alla centrale, imbarcarsi subito sotto la galleria d'uscita dell'acqua, a monte dello sbarramento di 2 mt.
sbarco
Al km 45,6 della SP 63, si entra nella stradina che porta al borgo La Mora 100 mt di asfalto, piccolo tornantino a sx e subito dopo comincia uno sterrato abbastanza brutto e poco carrabile. Attenzione bisogna avere due macchine per un recupero agevole.
attenzione
Sono in effetti solo gli sbarramenti, che con livello basso sono tutti perrcorribili senza difficoltà, tranne l'ultimo che deve essere attentamente valutato a causa del forte ritorno. Attenzione!!!!!!!! Perché con il livello giusto del fiume gli sbarramenti sono sicuramente molto pericolosi.



Sbarramento visto da monte
Sbarramento visto da monte



<br/>Sbarramento visto da valle
Sbarramento visto da valle


descrizione

Mappa con segnalazione artificiali

Si può scegliere se imbarcarsi sul torrente Cedra per poter fare una briglia ( 1 ) ( che comunque noi abbiamo fatto ) e la rapida successiva, o direttamente sul fiume Enza, sotto il ponte di Taviano a Selvanizza, prima o dopo lo sbarramento ( 2 ) che se si vuole fare è percorribile (445m s.l.m.). Dopo l' eventuale possibilità di 2° imbarco dal ponte di Taviano, si percorre un tratto tranquillo di quasi un chilometro in cui è necessario trasbordare (a destra) due briglie artificiali ( 3 ) ( che comunque noi abbiamo fatto ): la seconda è sifonata (nel 2007 è stata riparata).

Di qui in avanti il percorso si fa tecnico di III grado: per 3 km si succedono curve a S tra grossi massi, in una gola rocciosa di estrema bellezza.
Dopo 4 km e due ore di discesa, si sbarca in località La Mora: c'è la possibilità di raggiungerla da Ranzano (PR) o da Temporia.
Lo sbarco è riconoscibile per dei ruderi, che si vedono sulla sx in corrispondenza di un guado per fuoristrada non ben identificabile. Risalire la strada che porta a Ranzano presenta non poche difficoltà per veicoli normali soprattutto in condizioni di pioggia.
Consigliabile il fuoristrada.
 
Hanno contribuito a questo report:
GP L' Incredibile NUNZ