regione Val d'Aosta (AO)

AVVERTENZA !!! Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta. Gli amministratori e gli editori non possono essere ritenuti responsabili di eventuali perdite, danni o inconvenienti accaduti a persone e/o cose, come risultato delle informazioni e dei consigli contenuti nelle pagine di questa guida. Persone non esperte DEVONO farsi accompagnare da guide autorizzate.


Tratto facile, di volume e acqua fredda. Adatto per canoisti mediocri e alle prime esperienze, il fiume si presta anche al gioco con volume medio-alto.


imbarco
a Chambave, 6km a valle del casello di NUS, presso il ponte che unisce Chambave a Fenis troverete un spiazzo in terra molto grande(ex cava), parcheggiate appena fuori.
sbarco
al casello di St. Vincent seguite le indicazioni per Pontey, praticamente cercate di andare a valle verso la Dora.
A Pontey proseguite verso il ponte che unisce Pontey alle frazioni sul versante opposto della montagna.
Sulla sponda DX, vicino al ponte trovate un parcheggio. Questo è lo sbarco. 50m + avanti trovate una strada sterrata che si dirige verso il fiume e vi porta nei prati sull'argine.
assistenza da riva
sempre possibile
attenzione
1- attenzione al sifone posto a metà percorso creato da una catasta di massi che fannno da base per il pilastro del ponte ferroviario.
2- attenzione al ponte autostradale verso la fine del percorso 800m prima sbarco. E' uno sbarramento artificiale da fare a centro SX.
Sifone in rapida WW II facilmente evitabile e riconoscibile

siti web per approfondire
www.avventureh2o.it
idrometro
nessuno

descrizione
Il fiume è di volume con acqua fredda.
Non presenta difficoltà particolari tranne a metà percorso per un sifone in rapida WW II facilmente evitabile passando a DX. E' costituito da una catasta di massi utilizzati come base per il pilastro del ponte ferroviario.
Il sifone è pericoloso solo per chi fosse a bagno a causa della corrente in direzione dello stesso, ma in quel tratto le rapide non superano WW II, e sul lato DX tra il sifone e la sponda DX ci sono 30m.
A fine percorso, circa 800m prima, sotto il ponte autostradale (60m di altezza) passato il castello di Chatillon sulla sponda SX, c'è uno sbarramento artificiale da affrontare in centro SX.
Lo sbarramento forma un buco che, da centro alla sponda DX è chiuso; da centro alla sponda SX è rotto e crea un onda frangente non pericolosa.
Nuovo sbarramento subito dopo il ponte autostradale (50m a valle), attualmente ancora in costruzione...presumiamo sia una diga.
Da ispezionare e fattibile solo con livelli bassi; visto inoltre che i lavori sono in opera non posso dirvi a che punto siano, perciò ispezionate e al massimo trabordate.
 
Hanno contribuito a questo report:
mario