regione Toscana (AR)

AVVERTENZA !!! Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta. Gli amministratori e gli editori non possono essere ritenuti responsabili di eventuali perdite, danni o inconvenienti accaduti a persone e/o cose, come risultato delle informazioni e dei consigli contenuti nelle pagine di questa guida. Persone non esperte DEVONO farsi accompagnare da guide autorizzate.


L'Arno, come tutti i fiumi appenninici importanti varia molto le sue caratteristiche con lo sviluppo dell'asta. In questo tratto corre nella vallata (Casentino)con relativa calma. i tratti di acque piatte si alternano a raschiere e a passaggi che mai risultano difficili. La pericolosità è da imputare solo agli eventi di piogge eccessive che possono, in taluni casi far tracimare il fiume nei tratti più pianeggianti.


imbarco
Rassina sx idrografica 100 metri a monte del ponte di Rassina
GPS:  Lat.43° 39' 10" N  Long.11° 50' 03" W 
sbarco
Subbiano dx idrografica 1 km a monte del paese nei pressi della vecchia frana sulla ferrovia Stia - Sinalunga
GPS:  Lat.43° 35' 09" N  Long.11° 52' 18" W 
mappa
 
assistenza da riva
solo a piedi per l'allontanamento dalla strada
attenzione
ci si può imbarcare anche più a monte: a Bibbiena (cava di sabbia) allungando il percorso di 5 km.
a metà di questo tratto un passaggio divertente in corrispondenza del cementificio.


descrizione
Questo è lo sbarco (Dx idrografica)


tratto molto vario con passaggi, rapide, raschiere e tratti di acqua piatta.
Appena imbarcati il primo passaggio che si incontra è sotto il ponte di Rassina. Conviene passare sotto l'arcata di destra ma questo passaggio non presenta comunque difficoltà di alcun genere. Si prosegue superando alcune raschiere con curve a sinistra che potrebbero portare le canoe sotto i rami degli alberi che si protendono sull'acqua.
Proseguendo si incontrano alcune rapide non pericolose (sotto il ponte ferroviario, altre rapide più semplici e una bella rapida a circa metà percorso di lunghezza superiore ai 300 metri).
Un minimo di attenzione occorre al passaggio presso la stazione di S.Mama e, sul finire della discesa, in un passaggio a esse (buono per giocare e allenarsi).
 
Hanno contribuito a questo report:
Marco