imbarco
Sponda sx. Attraverso una stradina sterrata 200 metri a monte del ponte o direttamente sotto il ponte a valle dello sbarramento (che comunque è facilmente superabile).
GPS: Lat.43° 04' 59" N Long.11° 08' 30" E
sbarco
Sponda sx. Presso i Bagni di Petriolo raggiungibili con una deviazione di pochi km dalla superstrada Siena-Grosseto.
GPS: Lat.43° 04' 47" N Long.11° 18' 00" W
mappa
assistenza da riva
Generalmente possibile. Percorso lontano da strade. Pagaia di scorta obbligatoria.
attenzione
All'arrivo terme sulfuree a 40° direttamente sul fiume: impossibile non farci il bagno...
Bellissimo torrente per il paesaggio e i passaggi. Sono 18 km di percorso, di cui la parte centrale è sul III+ manovriero, da non sottovalutare per l'impegno complessivo richiesto e l'isolamento dei luoghi.
I primi quattro km sono di riscaldamento, II grado, con due sbarramenti superabili di cui uno sotto il ponte e uno dopo 1 km. In questo tratto il torrente è seguito da una strada sterrata sulla sx.
Segue la rapida più spettacolare e impegnativa dove il torrente si è scavato il percorso nella roccia viva (i "canaloni"). Ricognizione obbligatoria. (vedi foto in assenza di acqua)
L'immagine sotto inserita si riferisce alla discesa del 30/11/2008 con circa 35 cm all'idro di Petriolo. Per sicurezza è stato trasbordato il primo passaggio dei Canaloni (che ha sulla estrema destra una nicchia profonda sotto descritta).

(1° Passaggio dei canaloni)
Cascata iniziale sui 2 m da impostare con precisione, almeno IV. Eventualmente trasbordo sulla sx. Alla fine della rapida fare attenzione a una nicchia sulla dx.
Con livelli minimi o particolarmente elevati i "canaloni" sono da valutare ed eventualmente da trasbordare.
Dopo questa prima rapida seguono diversi km di percorso con frequenti passaggi manovrieri di III, III+. Il letto non è mai ampio e a volte i passagi sono precisi.
Negli ultimi km le difficoltà diminuiscono fino a quando la vista del pilone del viadotto della superstrada indica la vicinanza dell'arrivo. Allo sbarco terme sulfuree 40° accanto al fiume.
Immagine del Farma allo sbarco. L'acqua, in questa foto, è ad altezza idro= m 0,02 ... appena sufficiente)
Altre foto e filmati (I Canaloni dopo il primo passaggio) sono sul sito www.ifradicikayak.it da cui sono state estratte le foto qui inserite.
Per concludere un percorso bellissimo (III III+) in una valle incontaminata e lontana da strade od edifici. Non difficile, se si esclude il passaggio dei Canaloni comunque trasbordabile (IV).
Il recupero auto è pari a 34 km.
Occorre infine non sottovalutarne la lunghezza ... e quindi avete preso una pagaia di scorta?