regione Emilia Romagna (PR)

Fiume appenninico, percorribile raramente solo dopo abbondanti piogge, meglio se in concomitanza dello scioglimento della neve. In parte divertente, un po' lungo ma estremamente isolato e selvaggio.


imbarco
a Berceto in corrispondenza di un piccolo artificiale appena prima di entrare in paese provenendo da Calestano
GPS:  Lat.44° 30' 19" N  Long.9° 59' 39" E 
sbarco
Calestano in corrispondenza del ponte o in alternativa presso una casa 6Km prima accessibile con una strada bianca dalla provinciale per Berceto.
GPS:  Lat.44° 36' 07" N  Long.10° 07' 09" E 
mappa
 
assistenza da riva
solo a piedi, la strada è molto lontana
attenzione
A circa sette Km una imponente frana sbarra in più punti il fiume obbligando ad alcuni brevi trasbordi, letto in rapida evoluzione; A 10 Km artificiale di 4 mt fattibile previa ricognizione o trasbordabile a sx; dopo 800mt altro artificiale 9 mt trasbordabile (consiglio) in riva sx con attenzione (pare sia stato disceso in canoa)

idrometro
 

descrizione
Il torrente rappresenta una rarità in quanto nel primo tratto 3km attraversa numerosi strati di roccia a reggipoggio che formano altrettanti saltini (1mt) divertenti ciò fino ad un bel ponte antico di pietra, poi prosegue su giaieti con brevi rapide veloci fino alla frana. Da qui attenzione agli artificiali e dopo il secondo detto del diavolo per alcune rocce nere ben visibili si allarga su ghiaieti anche molto vasti sino a Calestano. Cosiglio di sbarcare alla prima casa in riva dx dopo i balzi del diavolo, ultimo tratto di II grado.
 
Hanno contribuito a questo report:
gigigarioni